I giardini dell’anima, uno spazio terapeutico dove trovare l’influsso benefico rivitalizzante della natura, un luogo nel quale l’essere umano cerca ristoro ed energia vitale per il corpo e per la mente.
Questa immagine simbolica si riflette nell’immaginario collettivo quando si parla di boschi e di parchi urbani e ciò a cui i soveratesi pensano quando si parla dell’Orto botanico Santicelli.
Questo luogo era stato donato alla comunità soveratese da un sindaco illuminato che lo ha strappato alla speculazione edilizia trasformandolo in un parco pubblico.
Da questa terrazza si possono godere i paesaggi più belli di Soverato; passeggiando su questi sentieri, tra il verde degli alberi l’azzurro del mare, si trova l’energia vitale che solo la natura può restituirci.
Questo giardino, dove prima si entrava solo a piedi e addirittura ne era proibito l’ingresso anche ai cani, è stato recentemente violato, calpestato, lacerato da ruspe; sono stati innalzati gabbioni in pietra alti quasi 6 m, è stato sparso bitume, distribuiti ovunque grandi pozzetti in cemento, modificandone per sempre la sua natura e impattando pesantemente sull’ambiente con un suo equilibrio e biodiversità che necessitavano piuttosto di cure e attenzione.
Pertanto, un luogo appartenente alla comunità è diventato merce di scambio a vantaggio di un privato al quale è consentito di costruirci un ristorante con altre strutture annesse e una grande spianata di cemento per accogliere auto e mezzi meccanici d’ogni sorta in cambio di 1600 € annue e la manutenzione di ciò che resta. Ovviamente limitandone la fruizione pubblica.
Il Comitato Pro Orto botanico Santicelli si è costituito nella scorsa primavera su questa spinta e a nulla sono valsi gli esposti e le richieste di accesso agli atti; pur avendone pagato le copie ci è stato negato tutto.
Anche la richiesta di un incontro pubblico finalizzato a fare chiarezza sull’intervento a danno del parco, fino ad oggi non è stato concesso e la necessità di dialogare con i cittadini ci ha spinti a organizzare nella serata del 22 luglio un incontro pubblico dal titolo “I Giardini dell’anima” con l’associazione “PietraElisa” di Palermiti, e il “Comitato cittadino pro Orto botanico Santicelli” di Soverato.
Tre gli interventi programmati e poi spazio ai cittadini e alle cittadine:
– Francesca Labonia – Comitato cittadino Pro Orto Botanico Santicelli Soverato;
– Angelo Calzone – Delegato WWF Calabria;
– Massimiliano Capalbo – Il giardino Epicureo di Montauro
Ha moderato l’incontro Oreste Montebello – Coordinamento regionale “Controvento Calabria” – che ha posto l’accento della serata sul valore e la ricchezza del patrimonio naturalistico quale bene vitale da difendere anche con azioni di protesta e di cittadinanza consapevole come quella che “Controvento” sta portando avanti contro l’eolico “selvaggio” in Calabria, o come l’impegno con cui il neonato Comitato cittadino pro Orto botanico Santicelli di Soverato si sta spendendo per salvare un sito naturalistico di rara bellezza affinché non diventi oggetto di attività speculative che lo deturpino e allontanino dal suo valore ambientale.
Un incontro partecipato che neanche i nuvoloni minacciosi e qualche goccia di pioggia hanno messo in difficoltà: tante le persone che nella cornice del teatro sul lungomare Europa hanno partecipato al dibattito; ne è emersa una realtà preoccupante per la poca attenzione prestata dai nostri amministratori al verde pubblico e in particolare agli alberi. Tanti, troppi quelli tagliati senza una vera ragione e senza la perizia di un agronomo che ne testimoniasse la pericolosità.
A fronte della Legge Regionale n. 7 del 31 gennaio 2024 (NORME IN MATERIA DI VALORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI E DELLE FORMAZIONI VEGETALI IN AMBITO URBANO), non vi alcuna sensibilità per i nostri amici alberi che in un’era ormai critica potrebbero offrici benessere e contribuire alla salute pubblica.
Con troppa leggerezza si sono tagliati oltre mille alberi nella Pineta Corvo, gli alberi adulti di Piazza M. Ausiliatrice, le Tamerici del lungomare e altro ancora. Nessuna pietà neanche per gli uccellini che vi trovano rifugio.
E dunque chiediamo pubblicamente ai cittadini e alle cittadine del soveratese: vogliamo prendere a cuore la questione ambiente nelle nostre città? Vogliamo essere attenti e partecipare concretamente e attivamente, osservando, dialogando con l’amministrazione, aggregandoci a un comitato di persone attente che chiedono risposte all’amministrazione di Soverato?
Contattateci e pretendiamo il rispetto dell’ambiente perchè ci riguarda troppo, anche egoisticamente.
Comitato cittadino spontaneo pro-Orto Botanico Santicelli – Soverato (“Cittadinanza attiva – Assemblea territoriale di Soverato”, “Italia Nostra Soverato-Guardavalle”, “Kalibreria”, “Movimento Terra e Libertà Calabria”, “Soverato in Cammino Fitwalking & Outdoor Experiences”, “Staf APS”, “ANPI – Soverato”.