Con ancora negli occhi e nel cuore le emozioni che ha scatenato la straordinaria apertura con Loredana Bertè, il XX Festival d’autunno entra nel vivo della sua programmazione e si prepara a una serie di appuntamenti, tutti da non perdere, tra cui quello con la seconda delle grandi donne della musica italiana ospitate nell’edizione 2023, Patty Pravo, che si esibirà all’arena del Teatro comunale di Soverato martedì 22 con lo spettacolo in musica “Minaccia bionda”, in cui si racconterà insieme a un ospite d’eccezione, il regista e conduttore televisivo Pino Strabioli.
«Ritorno volentieri in Calabria, è una bellissima terra, stupenda – ha avuto modo di affermare la “ragazza del Piper” -. Ci sono stata qualche tempo fa per un concerto e sono rimasta qualche giorno in più. Sono andata anche a vedere i vostri meravigliosi Bronzi!».
E in merito alla data soveratese, non ha nascosto il suo entusiasmo: «“Minaccia bionda” sta facendo sold out ovunque – ha detto -. È un racconto in musica di tutta la mia carriera con la voce narrante di Pino Strabioli. Non potete mancare!».
Alla domanda sul titolo dello spettacolo, “Minaccia bionda” e se sente di esserlo davvero come in passato quando le importava poco di ciò che pensava la gente, icona di trasgressione, Patty Pravo è esplosa in una risata: «Ma non ho mai scandalizzato nessuno in realtà! Una minaccia io? Non credo proprio! Io sono ed ero semplicemente me stessa. Ho vissuto e vivo ancora oggi come voglio».
E infatti non ha mai nascosto la sua lotta contro gli stereotipi e le convenzioni sociali, icona di libertà ed espressione individuale: «Sono stati fatti tanti passi in avanti, in Italia, ma purtroppo ancora c’è molto, molto lavoro da fare», ha detto.
E sulle donne e sull’utilizzo del loro corpo nel mondo della musica ha aggiunto: «Purtroppo, credo che la strumentalizzazione del corpo della donna non sia solo nel campo musicale, ma in vari campi! Il mio consiglio per le donne è quello di essere loro stesse in libertà».
Lo dice una che non ha mai messo da parte la propria autonomia e indipendenza, fin dai tempi del Piper, il famoso locale romano dove debuttò, giovanissima: «Il Piper è stato il mio inizio, ero una ragazzina che si è divertita tantissimo. Quel periodo è stato a dir poco magico».
«L’appuntamento con Patty Pravo è il secondo atto del trio di importanti voci femminili della musica italiana, alle quali l’edizione 2023 del Festival d’autunno è dedicata – ha detto il direttore artistico del Festival, Antonietta Santacroce -. Dopo Loredana Bertè e prima del concerto di Carmen Consoli, il 29 settembre al Teatro Politeama, arriva un’altra icona della canzone italiana, Patty Pravo, un’artista che ha voluto sempre sperimentare, cambiare stile e che sicuramente ci farà divertire molto con i suoi più grandi successi da “Pazza idea” a “Bambola” e “Dimmi che non vuoi morire”».
Ricordiamo che il Festival d’autunno – realizzato con il supporto di Mic, Por Calabria Fesr Fse, Calabria Straordinaria, in collaborazione con Fondazione Carical e i Comuni di Catanzaro, Montauro, Soverato, Tropea e Santa Caterina -, sempre a Soverato all’arena del Teatro comunale, questa sera ospiterà il concerto-omaggio alle canzoni più belle di Lucio Battisti “Emozioni” di Gianmarco Carroccia, mentre lunedì 21 ci sarà la finale del talent “Next Music Generation”.