“Basta con i rifiuti” è il grido proveniente da ogni parte di Lamezia contro una situazione di crescente degrado che rischia di esplodere. Ed è il motivo ispiratore di un movimento di sensibilizzazione che alcuni cittadini hanno voluto intraprendere, contro l’inciviltà di chi sporca le strade, i giardinetti pubblici, i parchi e il mare.
Negli ultimi tempi, sempre più spesso si stente parlare di petizioni popolari e iniziative di gruppi volontari che si organizzano per provvedere autonomamente alla pulizia della città.
Anche nel mondo della scuola non mancano i buoni esempi in tal senso. Giorni fa, un gruppo di studenti dell’Istituto tecnico tecnologico di Lamezia è sceso in campo, armato di tutto punto, per pulire la spiaggia di Sant’Eufemia.
Nell’ambito del progetto ecologico “Una scuola verso rifiuti zero”, il Geometra, che già da tempo ha avviato nelle classi la raccolta differenziata, ha realizzato un’attività didattica di sensibilizzazione sull’importanza del riciclo, del riutilizzo dei materiali di scarto e della corretta gestione delle risorse. Il progetto è consistito in una serie di azioni di pulizia di aree pubbliche, tra cui il lungomare e la spiaggia di località Ginepri, in vista dell’arrivo della stagione estiva ormai alle porte. Gli alunni delle prime classi delle sezioni E, G ed L hanno trascorso una giornata a contatto con la natura, provvedendo a rimuovere grandi quantità di rifiuti, tra bottiglie, stracci, materassi, elettrodomestici, di tutto e di più.
Molte segnalazioni sono pervenute, negli ultimi tempi, anche sulle cattive condizioni di parchi e giardinetti pubblici, ricoperti da rifiuti ed erba alta.
Di recente, alcuni cittadini hanno denunciato pure le cattive condizioni del Parco fluviale, una bellissima area verde, che versa in evidente stato di abbandono, con servizi igienici devastati, scritte sui muri, pneumatici lungo i bordi dei sentieri e un ponticello pedonale lesionato e riparato alla meno peggio.
Oggetto di lamentele è soprattutto il parco Impastato, uno dei polmoni verdi di Lamezia, invaso da sporcizia. Uno scenario sgradevole per le famiglie che portano i propri bambini a giocare con le giostrine.
Perciò, nei giorni scorsi, un gruppo di cittadini ha avviato, autonomamente, una pulizia straordinaria del Peppino Impastato. Decine di persone e residenti si sono dati appuntamento, in maniera spontanea, per rendere finalmente il parco più fruibile e ospitale.
Antonella Mongiardo