Accolti a Palazzo Staglianò docenti “Erasmus Plus” in attività di formazione con “Jump” arrivati in Calabria da Grecia, Portogallo, Germania e Spagna
“L’arte è come una porta: ci apre al mondo”. Le parole di benvenuto pronunciate stamani dalla consigliera delegata alla Cultura di Chiaravalle Centrale, Pina Rizzo, hanno segnato una nuova giornata importante per la mostra “Chiaravalle Arte” (Premio nazionale di arte contemporanea). Apertura straordinaria di Palazzo Staglianò per accogliere un numeroso gruppo organizzato di turisti stranieri provenienti da Grecia, Portogallo, Germania e Spagna. Docenti impegnati in programmi europei per l’istruzione e la formazione “Erasmus Plus”.
Tutti arrivati in Calabria grazie all’efficace impegno progettuale, organizzativo e logistico dell’associazione “Jump” di Satriano, come sempre ottimamente guidata da Erika Gerardini e Pietro Curatola. Quest’ultimo ha personalmente condotto gli ospiti a Chiaravalle come tappa imprescindibile di quel percorso di conoscenza dei borghi e dei beni culturali del comprensorio jonico che “Jump” porta avanti ormai da anni, con sforzi ammirevoli. Con Pina Rizzo, ad accogliere la comitiva di diverse nazioni europee, la vicesindaca Liberata Donato, Caterina Menichini in rappresentanza della Consulta della Cultura e i noti maestri chiaravallesi Paolo Macrì e Nando Catrambone che impreziosiscono, con le loro tele artistiche, proprio la sala centrale, destinata ai convegni, di Palazzo Staglianò.
Paola De Luca, competente e preparata studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, ha fatto da guida tra le stanze dell’esposizione, con una spiegazione appassionata e approfondita delle opere di pittura e scultura in concorso. L’entusiasmo dei partecipanti si è trasformato in vera e propria gioia quando, su iniziativa di Bruno Santoro, tutti gli ospiti sono stati accompagnati, un po’ a sorpresa, per una passeggiata in via Alloro, addobbata con i fiori e i colori dell’estate dagli stessi residenti della suggestiva e caratteristica “ruga” del centro storico.
Commenti unanimi positivi, a fine giornata, per questo momento di valorizzazione culturale e turistica della città delle Preserre, non nuova a così importanti esperienze di confronto internazionale. Il messaggio che vuole dare “Chiaravalle Arte”, del resto, è anche questo: ri-generare il territorio e aprire nuovi scenari di sviluppo per le aree interne si può, con la creatività, la partecipazione e l’impegno sinergico di tutti gli attori coinvolti (amministrazioni, associazioni, scuola, volontariato, imprese, cittadini attivi).
La mostra rimarrà aperta al pubblico, in orario pomeridiano-serale, fino al 27 agosto. A Palazzo Staglianò si possono ammirare le opere in concorso di: Salvatore Anelli, Andrea Biffi, Beatriz Cardenas, Alfredo Celli, Giuliano Cotellessa, Maria Crediddio, Maria Pia Daidone, Massimiliano Ferragina, Franco Flaccavento, Fiorentina Giannotta, Nicola Guarino, Franca Lanni, Mario Lanzione, Luigi Magli, Vincenzo Mascia, Mauro Molinari, Viviana Pallotta, Natalia Gillo Piatrova, Salvatore Pepe, Tarcisio Pingitore, Myriam Risola, Enzo Spanò. Claudia Iozzo, Giulia Iozzo, Vincenzo Rauti e Michela Giacchetto animano la sezione degli artisti chiaravallesi in concorso. Ferdinando Catrambone, Vincenzo Lombardi e Paolo Macrì sono presenti quali artisti chiaravallesi fuori concorso.
Nicola De Luca, Antonio La Gamba e Michele Zappino danno vita alla sezione degli artisti ospiti fuori concorso. Numerosi anche gli allievi ed ex allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che espongono le loro opere: Micaela Arcuri, Francesco Brogno, Francesca Cafarda, Ludovica Catanzaro, Lucy Mey, Giuseppe Mirijello, Tiziana Procopio, Cristina Russo, Salvatore Sart, Valentina Siniscalchi, Maria Tarantino, Emanuela Tavano e Maria Villirillo. Curatori del premio, l’architetto e artista Nicola De Luca, il saggista e gallerista Enzo Le Pera, il sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello e la professoressa Lara Caccia, critica e storica dell’arte, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.