Un inizio esplosivo per il Festival Insegui l’arte che a Badolato ha riunito visitatori e turisti in un vortice culturale.
Si è alzato il sipario sul Festival Insegui l’arte, kermesse che ha coinvolto numerosissimi spettatori e turisti attraverso i suoi eventi. A dare inizio all’evento è stato il vernissage inaugurato nel borgo di Badolato e ad aprire i festeggiamenti, lo spettacolo di mangiafuoco e trampolieri degli “Uccelli in Parata”. E poi concerti, che nelle prime due sere hanno animato il borgo, travolgendo gli spettatori in un ciclone di musica e danze, dal duo degli Adamà fino in Africa, con le note dei Boto Cissokho quartet, musica oltre i confini. Spazio, però, anche alla creatività con i laboratori di danza afrocubana e di acquerelli che nei punti più suggestivi del borgo coinvolgono grandi e piccini.
Ma tutto questo è solo l’inizio di un crescendo di appuntamenti. La giornata di giovedì 22 vedrà una serie di eventi, tutti presso il convento di Santa Maria degli Angeli.
Dalle ore 17 continua il laboratorio di acquerelli a cura di Roberto Giglio, alle ore 21 la presentazione dei libri “Un amore pizzicato” di Giuseppe Vivace e “Le voci dell’eco” di Daniela Rabìa. A seguire “Paolo Sofia si racconta” attraverso una presentazione in forma musicale con Carmelo Colajanni ai fiati e zampogna e Salvatore Gullace alla chitarra e al mandolino.
A chiudere la quarta giornata del festival il concerto del duo “Amunì”, con Fabrizio Mocata al pianoforte e la voce di Daniela Spalletta, ed il djset di Fabio Nirta su Corso Umberto, nel cuore del borgo.
Un festival, questo di Badolato, che riesce ad accogliere ogni giorno centinaia di visitatori, confermandosi un evento di successo per l’estate calabrese. Non resta che godere della seconda parte dell’evento che prevede per il prossimo weekend i giorni più intensi di attività.