I Carabinieri a Polistena, hanno denunciato due reggini, di 21 e 17 anni, per possesso di materiale esplodente. I due sono stati trovati in possesso di 200 candelotti pirotecnici artigianali.
In particolare, durante gli ordinari controlli stradali, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taurianova, hanno fermato una autovettura con a bordo i due giovani, che si erano mostrati fin da subito, piuttosto preoccupati e ansiosi. I carabinieri hanno quindi proceduto ad un controllo più attento, notando proprio ai piedi del passeggero due sacchi in plastica contenenti numerosi candelotti, risultati essere materiale pirotecnico artigianale, privo di qualunque marchiatura e controllo di conformità, dal peso lordo di circa 18 grammi l’uno, lunghi circa 14 cm e con doppia miccia. Un carico importante, per un peso lordo complessivo di circa 3,6 kg, che, in caso di accidentale accensione viste anche le pericolose modalità di trasporto, avrebbe potuto avere conseguenze micidiali.
Grazie al qualificato intervento dei Carabinieri del Nucleo artificieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, il materiale è stato sequestrato e messo in sicurezza, per la successiva campionatura e sottoposizione ad analisi tecniche presso il RIS di Messina, al fine di verificarne la effettiva potenza offensiva e la quantità di polvere pirica contenuta.
Un acquisto e un comportamento del tutto sconsiderato e molto pericoloso, sia per l’incolumità dei due giovani fermati, che per gli altri cittadini. Serrate saranno le attività dei Carabinieri per individuare il canale di approvvigionamento di tali artifizi pirotecnici e la loro effettiva destinazione, ma nel frattempo i due giovani, incensurati ed estranei ad ambienti criminali, dovranno rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria di Palmi e di Reggio Calabria del reato di trasporto di materiale esplodente non autorizzato.
Con l’approssimarsi delle festività, continueranno e si intensificheranno i controlli dei Carabinieri reggini per prevenire e reprimere la vendita di prodotti pirotecnici sotto banco, che costituiscono un evidente pericolo per l’incolumità pubblica e la cui produzione non è sottoposta ad alcun controllo di conformità, soprattutto in termini di sicurezza di utilizzo, oltre al fatto che l’acquisto consente di arricchire le organizzazioni criminali e singoli soggetti senza scrupoli che vendono tali prodotti anche a minorenni.