In questi mesi, causa anche i cambiamenti climatici, si registra in tutta la regione un importante deficit pluviometrico, molto accentuato per le province di Catanzaro e Crotone. Una situazione che sta causando una siccità prolungata, con gravi difficoltà per i pascoli e quindi gli llevamenti.
“Siamo molto preoccupati – commenta il presidente della Coldiretti Calabria, Franco Aceto – la situazione è critica e nelle aree interne, ad esempio, le aziende zootecniche stanno soffrendo a causa di una riduzione del foraggio e i pochissimi eventi di pioggia fin qui registrati non hanno di certo migliorato la situazione.
“Al momento – precisa il presidente dell’interprovinciale della Coldiretti di Catanzaro Crotone Vibo, Fabio Borrello – non è possibile fare una stima precisa dei danni, ma per gli allevatori l’acqua è essenziale per mantenere in vita i sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività del settore zootecnico”.
Non dimentichiamoci che l’allevamento è un settore che si sposa alla perfezione con la natura del nostro territorio, rispetta l’ambiente e può, dando opportunità di lavoro, creare reddito e frenare lo spopolamento delle aree interne”.
La carenza di alimento nei pascoli impone agli allevatori di integrare la razione alimentare con foraggi secchi, quasi sempre da acquistare, facendo crescere inevitabilmente i costi di produzione. A tutto questo si aggiunge il fenomeno dei pascoli abusivi, cioè mandrie di bovini o greggi di ovicaprini , senza opportuna vigilanza, che superano le recinzioni dei pascoli più poveri e secchi per dirigersi verso prati più ricchi, ma di altri agricoltori.