Sarà approvato questa settimana in Senato l’emendamento del Governo presentato al Decreto Agosto in materia di Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, che assegna agli Enti locali titolari della competenza in materia di edilizia scolastica per l’affitto di locali/spazi necessari per garantire il corretto e regolare avvio e regolare svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021.
Questo significa che le risorse previste in origine per l’edilizia scolastica, per i patti di comunità e per l’adeguamento dell’attività didattica per l’anno scolastico 2020-2021 vengono incrementate di 400 milioni di euro nell’anno 2020 e di 600 milioni di euro nell’anno 2021”. E’ quanto anticipa la senatrice Bianca Laura Granato (Movimento 5Stelle) componente della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali.
“L’articolo 32 bis prevede, infatti, l’istituzione di un fondo iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione con una dotazione pari a 3 milioni di euro per l’anno 2020 e 6 milioni di euro l’anno per il 2021 da destinare prioritariamente per affitti e spazi e alle spere di conduzione e adattamento alle esigenze didattiche e noleggio di strutture temporanee – spiega ancora la senatrice Granato -. L’articolo 32 invece prevede che quota parte dell’incremento del fondo istituito con decreto legge n.34di maggio e convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, pari a 32 milioni di euro nell’anno 2020 e a 48 milioni di euro nell’anno 2021, è destinata al trasferimento di risorse agli enti titolari delle competenze relative all’edilizia scolastica ai fini dell’acquisizione in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l’acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all’attività didattica nell’anno scolastico 2020/2021, nonché delle spese derivanti dalla conduzione di tali spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche – spiega ancora la senatrice Granato – ma anche alla assegnazione di risorse agli uffici scolastici regionali per il sostegno finanziario ai patti di comunità. Le istituzioni scolastiche potranno, quindi, stipulare accordi con gli enti locali contestualmente a specifici patti di comunità, di collaborazione, anche con le istituzioni culturali, sportive e del terzo settore per ampliare la permanenza a scuola degli allievi, alternando attività didattica ad attività ludico-ricreativa, di approfondimento culturale. Con queste risorse il Governo fornisce agli Enti locali un consistente supporto economico per mettere in atto misure di sostegno alle attività didattiche, garantendo sicurezza e operatività, nell’interesse della tutela del diritto allo studio dei nostri studenti”.