Scatta l’allarme maltempo al Sud Italia, dove nelle prossime ore si abbatterà un ciclone tropicale in formazione sul mar Jonio. Mentre gli Stati Uniti d’America tengono il fiato sospeso per l’uragano Sally che sta per abbattersi su Mississipi e Louisiana, anche l’estremo Sud del nostro Paese e in modo particolare Calabria e Sicilia si preoccupa per l’evoluzione meteorologica particolarmente preoccupante per le prossime ore. Sul mar Jonio, infatti, è già presente un enorme sistema temporalesco non solo vastissimo, ma dalle caratteristiche tropicali: un cuore caldo e una serie di temporali particolarmente “cattivi” per i “MSC”, sistemi temporaleschi a mesoscala che ne caratterizzano gli ammassi nuvolosi.
Questo “mostro” di maltempo risalirà il mar Jonio nelle prossime ore raggiungendo le zone joniche di Sicilia e Calabria nel primo pomeriggio di Mercoledì 16 Settembre, provocando forti piogge e temporali soprattutto tra Siracusa, Catania, Messina e Reggio Calabria. I fenomeni più violenti rimarranno in mare aperto, al largo nello Jonio che sarà assolutamente off-limits per qualsiasi tipo di imbarcazione: arriveremo a venti forza 12 sulla scala Beaufort, con velocità di oltre 120km/h e onde che potranno superare gli 8 metri di altezza.
Il “clou” del maltempo al Sud Italia sarà nella prima parte della giornata di Giovedì 17 Settembre, durante la notte e nella mattinata, con forti temporali soprattutto in Calabria e Sicilia, nel basso Tirreno tra Lamezia Terme, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina e Palermo. Ma gli effetti del ciclone interesseranno anche il resto della Calabria, della Sicilia e anche di Basilicata, Puglia e Campania meridionale con cieli nuvolosi e piogge sparse.
Già nei giorni scorsi al Sud abbiamo avuto forti nubifragi a causa del maltempo: ieri Malta è stata devastata da piogge e temporali, e la situazione di instabilità avrà un’ulteriore recrudescenza a causa di questo Ciclone Tropicale per cui si stanno venendo a creare le condizioni peggiori proprio sul mar Jonio.
Siamo ad inizio autunno, arrivano i primi spifferi d’aria fresca e umida mentre la superficie marina è ancora caldissima dopo un’estate rovente nella sua seconda parte, tanto che proprio sul mar Jonio in piena notte si misurano in queste ore +27°C di temperatura delle acque. (MeteoWeb.eu)