Vittorio Sica: “Soverato Superiore anima culturale della Città”


Soverato Superiore c’era. La presentazione di squadra e programma a Piazza Cardillo è stata una soddisfazione per la gente accorsa e l’attenzione prestata e di questo la ringraziamo!
Soverato Superiore sarà l’anima storica e culturale della città. Per troppo tempo è stata abbindolata e poi abbandonata.

Il recupero mirato di “rughe”, piazze e degli stessi edifici che saranno individuati a tempo debito costituiranno, insieme al ritorno della delegazione comunale nel borgo ed al rilancio culturale dello stesso, i segnali di discontinuità rispetto a politiche passate.

Fondamentale sarà la “bretella della Cicera” il cui progetto giace negli uffici comunali e che servirà a collegare Via Jerocades a località “Petrusu” (zona ristorante il Frantoio) ove verrà creato un parcheggio che permetterà di rendere pedonale il centro storico afflitto dalla problematica viabilità sin da tempi antichi.

Ancora, l’edificio scolastico verrà riconvertito a centro culturale polivalente ove si allocheranno la Fondazione, da poco costituita, per la formazione di particolari figure professionali, una sala polivalente multimediale per conferenze ed esposizioni e l Istituto Culturale Gaginiano cui il Comune DEVE dare vita.

E’ impensabile che nel Sud Italia non esista un tale ente e la presenza della famosa “Pietà” a Soverato Superiore è motivo più che sufficiente per immaginare il turismo culturale prossimo cavallo di battaglia di un’Amministrazione lungimirante.

Accanto alla cultura, il sociale. La chiusura delle strutture scolastiche ha lasciato il borgo privo dei servizi necessari per l’adolescenza in una società che, troppo ormai, pullula di esempi negativi. La parrocchia rappresenta un baluardo che illumina i giovani affiancandoli moralmente ed educativamente nel loro percorso di vita e per fare ciò ha bisogno di spazi di gioco, studio ed educazione di cui attualmente non dispone.

Il Comune, individuerà un’area da destinare alla parrocchia di Soverato Superiore per l’edificazione delle opere parrocchiali.
A livello, invece, di presidi amministrativi verrà ampliata la ex sede del “lavatoio” affinchè vi si ospiti, anche, la Polizia Locale, la Polizia Stradale e la delegazione comunale.

Il ripristino della Piazzetta dei Caduti, la manutenzione dei campetti alle spalle di Via Miceli ed un marciapiede illuminato che da C.da Paolello permetta a tutti di raggiungere a piedi “u Cannali” in sicurezza sono, poi, atti dovuti e prioritari.

L’Amministrazione favorirà il superamento del problema della carenza idrica ricorrendo a pozzi autonomi che alimentino esclusivamente la zona del centro storico. Ciò, insieme alla riparazione della rete idrica, renderà un ricordo triste la mancanza d’acqua consentendo anche un risparmio notevole per un servizio che DEVE tornare ad essere PRIMARIO.

IL CANDIDATO A SINDACO
avv. Vittorio Sica