Nel corso della riunione svoltasi stamattina nella Prefettura di Catanzaro sull’applicazione delle misure del Ministro della Salute per fronteggiare l’emergenza coronavirus è stato fatto anche il punto sulla situazione determinatasi a seguito della notizia del ragazzo positivo al Covid-19 che aveva frequentato due discoteche di Soverato. Ne dà notizia un comunicato della stessa Prefettura.
In proposito l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha comunicato che, a fronte di un totale di 2.792 tamponi eseguiti e processati, solo 5 persone sono risultate positive al virus, peraltro non collegate alle discoteche.
Il Prefetto, Maria Teresa Cucinotta, a conclusione dell’incontro, «ha rivolto un sentito ringraziamento e un plauso – è detto nella nota – al Commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro per l’efficienza e la professionalità con le quali l’Azienda ha affrontato la situazione, che peraltro aveva determinato preoccupazione nella popolazione, contribuendo a tranquillizzare la cittadinanza».
«Analogo ringraziamento e plauso – si aggiunge – sono stati rivolti alle forze dell’ordine che hanno garantito lo svolgimento delle operazioni nella massima serenità, assicurando, con professionalità, l’esecuzione dei servizi predisposti».
LA CIRCOLARE DELLA PREFETTURA Intanto giovedì mattina si è tenuta nella Prefettura di Catanzaro una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica volta ad esaminare le misure introdotte dall’ordinanza del Ministro della Salute il 16 agosto scorso, che stabilisce, fino al 7 settembre prossimo, la sospensione delle attività del ballo che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro luogo aperto al pubblico, all’aperto o al chiuso, e l’obbligo di indossare protezioni per le vie respiratorie anche all’aperto, dalle 18:00 alle 6:00, in tutti i luoghi in cui possano crearsi assembramenti, e ad individuare le strategie più adeguate per garantire il rispetto delle anzidette misure. Lo riferisce un comunicato della stessa Prefettura.
All’incontro, presieduto dal Prefetto Maria Teresa Cucinotta, hanno partecipato oltre ai vertici delle forze dell’ordine provinciali anche i rappresentanti del Comune Capoluogo e i Sindaci di Lamezia Terme e Soverato, centri maggiormente interessati dal fenomeno della cosiddetta movida, nonché il Commissario straordinario e il Dirigente del Dipartimento prevenzione dell’Asp di Catanzaro.
«Punto di partenza – si afferma ancora nella nota – è stata l’analisi delle specificità che caratterizzano i vari territori, con particolare riguardo a tutte le situazioni più critiche che interessano principalmente le aree cittadine e le località marine in cui insistono i locali maggiormente frequentati dai giovani e alle azioni di controllo già poste in essere dalle forze dell’ordine e dai Comuni, attraverso le Polizie Locali, nei luoghi della cosiddetta movida. Innanzitutto è stata ribadita la necessità di un’accurata opera di sensibilizzazione della popolazione al rigoroso rispetto della normativa dettata per fronteggiare l’emergenza in atto. Inoltre, è stata disposta l’intensificazione dei controlli delle forze dell’ordine, già in atto sin dall’inizio della pandemia e rinforzati in occasione del periodo di Ferragosto, con particolare riguardo alle novità introdotte dall’ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto 2020, prevedendo anche mirati servizi interforze, da attuarsi anche col concorso del personale delle Polizie Locali dei Comuni interessati, su zone ritenute particolarmente critiche poiché luogo di ritrovo dei giovani. Con apposita circolare saranno sensibilizzati tutti i Sindaci dei Comuni della provincia affinché, attraverso le Polizie Locali, si adoperino nei rispettivi territori per l’osservanza della normativa anticovid ed in particolare delle ultime disposizioni emesse».