In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 253.438 persone (+629 rispetto a ieri, +0,2%; ieri +574) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: continua, dunque, la crescita dei casi, che in questi giorni ha spinto il ministero della Salute e l’Istituto superiore di Sanità a parlare di una nuova allerta, e il governo a varare alcune misure restrittive (e a ipotizzarne altre).
La preoccupazione è particolarmente alta in vista della ormai prossima riapertura delle scuole. Delle persone contagiate, 35.392 sono decedute (+158: ma nelle ultime 24 ore i morti sono 4, mentre 154 decessi sono stati registrati solo oggi dalla Regione Emilia-Romagna, benché relativi ai mesi scorsi, ieri +3) e 203.640 sono state dimesse (+314, ieri +403).
Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 14.406 (+157; ieri +168); il conto sale a 253.438 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 764 (-7, -0,9%; ieri -15), di cui 55 in terapia intensiva (-1, -1,8%; ieri +1).