I Carabinieri della Stazione di Celico hanno sorpreso un 47enne di Spezzano della Sila ubriaco e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti alla guida di un’autovettura che procedeva a fari spenti lungo la SS 107. La pattuglia della Stazione di Celico è stata allertata dalla Centrale Operativa dove era giunta una segnalazione al 112 di una persona in stato di alterazione psicofisica. Saliti a bordo della propria autovettura, i militari hanno raggiunto la SS 107 e al Km 40, nei pressi del bivio per Rovito e hanno intercettato il veicolo segnalato che procedeva lentamente e con i fari spenti, in direzione di Cosenza, zigzagando tra le corsie.
Una volta intimato l’alt, la stessa vettura si è fermata al centro della carreggiata, costringendo i militari a segnalare, con l’impiego dei dispositivi di sicurezza, la presenza dell’intralcio alla circolazione agli altri utenti della strada. Dopo aver ripristinato le condizioni di sicurezza stradali, il personale operante ha notato che il conducente era in stato confusionale per la probabile assunzione di alcol e droghe, presunzione avvalorata dalla presenza sul sedile del lato passeggero di una bottiglia di alcol.
Lo stesso conducente è stato accompagnato presso l’ospedale “Annunziata” di Cosenza per gli esami tossicologici ed alcolemici, dove gli è stato riscontrato un tasso alcolico di 3,15 g/l, di gran lunga superiore ai limiti stabiliti per legge. Inoltre, dall’esame tossicologico, l’uomo è risultato positivo all’assunzione di cocaina. Pertanto, si è proceduto al ritiro della patente di guida ed al sequestro dell’autovettura, tra l’altro sprovvista di copertura assicurativa.
La segnalazione dei cittadini alla Centrale Operativa, tramite numero d’emergenza 112, ed il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha permesso di evitare sinistri stradali e preservare l’incolumità degli utenti della strada. L’uomo, al quale è stata ritirata la patente di guida per la revoca, dovrà rispondere all’autorità giudiziaria dei reati di guida sotto l’influenza di alcol e sostanze stupefacenti.