“Tutti entusiasti per l’Alta velocità in Calabria, peccato che mancano le infrastrutture!”


Dopo la lettura che Frecciarossa e Italo, si contendono l’alta velocità in Calabria, come USB abbiamo tutti i timori che come al solito per la Calabria sia la solita propaganda politica.

Ogni politico ha la sua ricetta, che poi esaminata nel merito si trasforma sempre nel solito bluff propagandistico; come si fa a parlare di ALTA VELOCITA, quando le infrastrutture risalgono al dopoguerra; e parlami della rete ferroviaria – le stazioni non adeguate con banchine adatte ai treni di alta velocità… solo per fare qualche esempio di NON ammodernamento.

Già nei mesi scorsi si parlava di una spesa di oltre 10 miliardi per avere una rete al meridione di alta velocità – vista anche la morfologia territoriale dove si parlava di un tracciato ferroviario che potesse arrivare al massimo alla velocità di 200 KM/h ??

Ora di punto in bianco senza aver speso una “lira “ per accogliere questi treni, tutti entusiasti parlano dell’alta velocità?? Abbiamo più che l’impressione che il sud sia sempre più emarginato, ci vogliono far credere di aver dato una risposta in termini di collegamenti ferroviari, come il resto del paese, mentre invece continueremo a viaggiare con le stesse “velocità” di sempre, se non peggio per l’usura.

I soldi in Calabria servono solo per gli “studi di fattibilità” – stanziati e soprattutto un comitato che non si è mai riunito per stabilire come programmare attività di progettazione dell’ALTA VELOCITA’ “tutto sotto la regia della presidenza del consiglio dei ministri, – non il politico di turno accaparratore di voti, ma la PRESIDENZA del CONSIGLIO – se questi sono i presupposti per quanto ci riguarda come USB, diciamo che: hanno cominciato male e stanno perseverando a prenderci in giro!

E mentre la Calabria, ma in questo caso tutto il meridione, aspetta la manna dal cielo dell’ALTA VELOCITA’ per non smentirsi il governo, senza polemizzare tra nord e sud una polemica che non ci appassiona, ma che si ripropone sempre con una “economia differenziata” investe super fondi, per creare altre linee ferroviarie parallele a quelle esistenti di alta velocità ed alta capacità, tra le regioni del settentrione.

Ultima considerazione tanto per mettere all’attenzione dell’opinione pubblica come viene considerata la Calabria nei progetti del governo, e di cui magari qualcuno ci risponderà, una “alta velocità” noi sosteniamo che sia bassa velocità… che attraversa tutta la Calabria del 3 giugno o dal 14 giugno; è stata prevista per la provincia di Cosenza la fermata di Paola e va bene – per la provincia di Catanzaro Lamezia – per quella di Reggio Calabria altre fermate e diciamo va bene – MA per la provincia di Vibo Valentia dove tutti si riempiono la bocca che è la perla del turismo Calabrese – Vibo marina con il porto che è scalo per le Isole Eolie, Pizzo, Tropea, Briatico, Ricadi… possibile che non è stata individuata una fermata per permettere anche in questa provincia un minimo di decollo turistico dopo tutto quello che abbiamo trascorso in questo inizio anno??

Ricordiamo solo per la cronaca che, ieri si è svolta la PRIMA manifestazione degli operatori stagionali a Tropea, appena “onorata” da Bandiera Blu, fermi da mesi senza contratti di categoria – senza alcun bonus da parte del governo – che lavorano a 3€ all’ora, ed ora assistono all’oscuramento totale della loro provincia da parte del governo, deviando pure il turismo. La pentola della protesta è in ebollizione!!!

UNIONE SINDACALE DI BASE – Federazione Provinciale Vibo Valentia