Sentenze truccate, nuovo ordine di arresto per il giudice Petrini


Nuova misura cautelare in carcere emessa dalla procura antimafia di Salerno nei confronti di Marco Petrini, il magistrato presidente di sezione di Corte d’Appello arrestato a gennaio scorso perché coinvolto nell’operazione Genesi, realizzata sempre dalla procura campana su un presunto sistema di corruzione negli atti giudiziari.

Petrini, che da mesi aveva iniziato a collaborare con le forze inquirenti, aveva ottenuto la scarcerazione e da quel che si apprende stava facendo rientro nella sua abitazione di Lamezia Terme, ma da stamane è finito di nuovo in arresto con l’accusa di inquinamento del quadro probatorio.

I suoi legali, Agostino De Caro e Francesco Calderaro, hanno già annunciato ricorso al Tribunale della Libertà contro la nuova misura restrittiva della libertà personale.