Riceviamo e pubblichiamo: Ciao, sono Calabrese ma vivo a Milano da qualche anno.
Ho un bimbo di 4 anni e siamo in quarantena da un mese esatto. Siamo stanchi, stanchissimi, ma consapevoli che questo sacrificio è per il bene di tutti.
Giù ho tutta la mia vita ed ho paura per la mia terra, è un pensiero costante. Vorrei poter lanciare un appello a tutti i miei corregionali, a tutti le persone che vivono, come me, nelle zone più critiche e che hanno intenzione di spostarsi al Sud in queste ore, vi prego, NON FATELO!!!
La situazione è già molto critica e difficile da gestire, abbiamo tutti moltissima paura, ma pensiamo ai nostri genitori, ai nostri nonni, ai nostri fratelli, ai nostri amici, a tutti i nostri cari. La sanità Lombarda è piegata, gli operatori medici stremati e la nostra sanità non sarebbe pronta a fronteggiare tutto questo. Sarebbe un dramma!
Vi prego, rimanete dove siete e state a casa! Andrà tutto bene ma proteggiamoci nel migliore dei modi: non spostiamoci, restiamo tutti a casa!
Vi prego!!
E.L.