In occasione della trasmissione Rai Mezz’ora in più, tre governatori del Sud hanno lanciato una richiesta d’aiuto al governo per una situazione che accomuna territori importanti come Puglia, Sicilia e Calabria.
Tra gli ospiti di Lucia Annunziata, c’era anche la presidente della Regione Calabria Jole Santelli.
Ai microfoni di Rai 3 ha avuto modo di esternare quelle che sono anche criticità organizzative.
“Io proprio stamattina – ha detto – ho parlato con il Ministro Boccia ed il Ministro Speranza. Questa è la prima emergenza affrontata senza controllo diretto delle Prefetture. Questo permetterebbe di ottimizzare le risorse. Ci confrontiamo ogni giorno con il governo, a cui chiediamo misure nazionali. Se lo fossero potremmo usare Forze dell’Ordine ed Esercito. Credo vada coinvolto di più il Viminale e l’Esercito, per tutta una serie di incombenze che non è così semplice compiere”.
Jole Santelli presiede una regione dove al momento l’emergenza virale non ha raggiunto livelli importanti, ma non è detto che ciò accada.
“Oggi stiamo affrontando un’emergenza ordinaria. Se diventasse straordinaria anche al Sud, abbiamo bisogno dei macchinari e di dispostivi di protezione. Ieri ho ricevuto una mail che mi dicono che i macchinari arriveranno tra 45 giorni. Ho 100 posti di terapia intensiva, fino ad allora cosa faccio?”.
La Santelli ha sottolineato l’impossibilità a relazionarsi con la Consip tenuto conto che adesso è il governo a gestire l’eventuale distribuzione di macchinari. Parole che la dicono lunga sui rischi per la Calabria. Per evitare il peggio si richiede ai cittadini di non uscire di casa.