Avevano messo in vendita mascherine filtranti a più di 5mila euro al pezzo approfittando del timore da parte degli italiani di contrarre il Covid 19, per questo motivo 20 persone sono state denunciate dai militari della Guardia di Finanza di Torino nel corso di una vasta operazione che ha coinvolto tutta Italia.
I Finanzieri piemontesi, coordinati da Alessandro Aghemo della Procura della Repubblica del capoluogo, hanno infatti identificato tutti ritenendoli responsabili del reato di frode in commercio. Rischiano ora fino a 2 anni di reclusione.
In queste ore sono in corso numerose perquisizioni in Liguria, Lombardia, Marche, Campania e Calabria dove le fiamme gialle stanno sequestrando migliaia di mascherine, purificatori per ambiente, visiere, addirittura copri wc, ed altri articoli destinati alla protezione delle vie respiratorie, stroncando così sul nascere, manovre speculative e fenomeni distorsivi del mercato.
I “Furbetti” del web, approfittando della situazione critica venutasi a creare in questi giorni con i primi casi di contagio nel paese del Coronavirus, hanno subito trovato il sistema per vendere centinaia di dispositivi di protezione individuale a prezzi a esorbitanti.