Berlusconi in Calabria, frase sessista su Jole Santelli: “In 26 anni non me l’ha mai data”


“Conosco Jole Santelli da 26 anni e non me l’ha mai data”. Così, a Tropea, Silvio Berlusconi apre il comizio a sostegno della candidata del centrodestra alla Regione Calabria. “Lei è in grado di risolvere i vostri problemi”, assicura.

La frase ha sollevato la reazione del Pd. “Le parole di Berlusconi nei confronti di Jole Santelli sono squallide e offensive. Sono l’ennesima dimostrazione dell’atteggiamento machista che ha sempre mostrato Berlusconi nei confronti delle donne, con un malinteso senso dell’orgoglio maschile spacciandolo per complice simpatia. La candidata in Calabria dovrebbe essere la prima ad indignarsi a nome di tutte le donne per queste parole sessiste e volgari. Noi mostriamo tutta la solidarietà nei suoi confronti, l’ennesima donna trattata in modo indecente”. Così Camilla Sgambato, componente della segreteria Pd.

“Le frasi pronunciate da Berlusconi sono inaccettabili, frasi sessiste e disgustose come queste non possono essere la normalità e a maggior ragione non possono essere accettate se pronunciate da un esponente politico. Purtroppo Berlusconi ci ha abituato a questo ed altro, ma è ora che la smetta di sminuire la donna ogni giorno. Peraltro lo fa durante un comizio in cui prende ancora una volta in giro i cittadini calabresi che sono stati governati dal centrodestra per anni, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti…”. scrive su facebook Carla Ruocco, deputata M5S.

“Se io dovessi citofonare a qualcuno, sceglierei di farlo con una bella ragazza per invitarla a cenare con me”. ha detto invece Silvio Berlusconi rispondendo a Tropea ad una domanda dei giornalisti su quanto ha fatto Matteo Salvini a Bologna.

L’altro giorno, in Sardegna, Berlusconi aveva detto a margine di un’iniziativa elettorale: “Peccato avere 82 anni, eh. Però mi sento ancora tonico, forte. Prima ne facevo sei per notte, adesso alla terza mi addormento. Fate girare la voce”.

Nel 2018 in Valle d’Aosta alla fine di uncomizio elettorale ad Aosta, durante il momento degli omaggi, tra il quadro realizzato da un’artista valdostana e un cavallino di ceramica, Berlusconi, sul palco disse: «Posso scegliere io? Preferisco lei», riferendosi a una ragazza che gli stava porgendo i due oggetti. Il coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Lattanzi, che era con loro sul palco, rispose: «È mia figlia». (Repubblica.it)