Una vasta operazione dei carabinieri di Reggio Calabria è in corso dalle prime ore di questa mattina coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, per l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare a carico di numerose persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Gli investigatori ritengono di aver colpito una rete di caporali, composta da cittadini extracomunitari di origine centrafricana ed all’epoca dei fatti domiciliati presso il sito della baraccopoli di San Ferdinando e nel Comune di Rosarno, i quali, in concorso con i titolari di aziende agricole e cooperative operanti nel settore della raccolta e della vendita di agrumi nella Piana di Gioia Tauro, erano dediti prevalentemente alle attività di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ai danni di braccianti agricoli extracomunitari, nonché alla commissione di ulteriori reati quali il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione di donne africane. L’operazione è stata ribattezzata “Euno” dal nome dello schiavo siciliano che nel 136 a.C. guidò la prima guerra servile contro il possidente terriero Damofilo.