Jole Santelli sostiene di essere voluta espressamente dal Fato. Che volete, per un classicista, quando sente cose simili, “difficile est saturam non scribere”!
Il Fatum è una traduzione latina di vari termini greci: Αἶσα, Μοῖρα, Πότμος, più o meno sinonimi; e che indicherebbero una volontà superiore agli uomini, e anche agli dei. La Moira, per esempio, è la potenza che assegna a ciascuno una parte (μέρος), finita la quale, tanti saluti! I Cinesi direbbero il Tao.
È stata a Delo, Delfi, Dodona; ha consultato gli oracoli, Jole?
Comunque la Santelli è voluta da Berlusconi, Fato, Meloni, Salvini. Non la volevano i fratelli Occhiuto, ma contro il Fato, per dirla con Virgilio, “desine Fata deum flecti sperare precando”, perciò paiono adeguati. Vedremo.
Adeguatissimi Nucera e Pino Nisticò, i quali hanno giocato a quello che in Francia chiamano “ballon d’essai”; poi si sono allineati e coperti.
Chi saranno i candidati consiglieri del centro(destra)? Quanti i riciclati? Tanti, secondo me.
La sinistra, che è laica e materialista, non ha chiamato in causa gli dei e altre potenze celesti; ma ha trovato lo stesso una quadra: ovvero, Oliverio è tornato all’ovile, e, dopo aver fatto un chiasso mai visto, si scopre zingarettiano della prima ora. Che volete, a Natale siamo tutti più buoni. Drosi dovrà aggiungere un capitolo al suo poema encomiastico. Titolo? “A Canossa”. E sarà una bufala, perché da queste parti non c’è nessun Gregorio VII, e nessunissima contessa Matilde; nemmeno i loro lacci delle scarpe.
Chi saranno i candidati consiglieri del centrosinistra? Quanti i riciclati? Tanti, secondo me.
Gli stellati, arriveranno all’8%, forse qualcosa di più.
Tutti, sinistra e centro(destra) etc. dicono che vogliono cambiare la Calabria, bene inteso con le stesse identiche persone da A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G., Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio di centrosinistra, e G. Nisticò, B. Caligiuri, G. Chiaravalloti, G. Scopelliti e Stasi di centro(destra), uno peggio dell’altro e l’altro peggio dell’uno. Politicamente parlando, s’intende.
Fu così che la Calabria si ritrovò la terzultima d’Europa! E gareggia seriamente per il posto di ultima.
A parte quelli che non arriveranno all’8, i candidati saranno eletti uno presidente e parecchi altri consiglieri.
Decisamente il Fato ce l’ha con noi della Calabria; in termini storicistici, la colpa è nostra, e continuiamo a sbagliate con la massima soddisfazione passata, presente e futura.
Un riflessione finale. Apprezzo molto quanto indiscutibilmente dichiarato da mons. Bertolone nella veste di presidente della Conferenza Episcopale Calabra: la Chiesa non ha e non deve avere interlocutori politici privilegiati. E leggiamo nelle stesse dichiarazioni che i politici calabresi sono inadeguati, tutti.
Come non essere d’accordo? Ogni erba si conosco per lo seme.
Ulderico Nisticò