Quel gatto era stato attirato dall’odore di latte e dal tepore delle copertine della piccola Alexandra. Un posto ideale dove accucciarsi. E così è saltato dentro il passeggino della sua padroncina e si è seduto sul suo viso.
Lì si è addormentato, mentre la bimba, di appena nove mesi, lottava per rimanere in vita, per trovare un piccolo spiraglio che le permettesse di respirare. È una tragedia senza fine quella che travolto la famiglia della piccola Alexandra, morta per asfissia dopo che il suo gatto si è addormentato su di lei.
La mamma Snezhana, 22 anni, che vive nella regione di Vinnytsia nell’Ucraina orientale, a circa 125 miglia da Kiev, stava facendo le pulizia nel cortile sul retro di casa e aveva portato la piccola con sé dentro un passeggino.
Quando è andata a controllarla ha visto uno dei due gatti di famiglia schizzare via dalla culla, lasciandola nella disperazione totale: la sua bambina non respirava più. In preda al panico ha chiamato immediatamente un medico e un’ambulanza, ma nessuno ha potuto far nulla per salvarla.
Halyna Zakharchuk, medico del villaggio, ha dichiarato: «C’era odore di latte e la culletta era calda. Il gatto è entrato lì dentro per riscaldarsi. Quando sono arrivata la bimba aveva le braccia aperte. Sembrava calma, ma non respirava più. L’ambulanza è arrivata rapidamente e per 40 minuti abbiamo cercato di rianimarla».
«La madre ha visto il gatto sdraiato sulla bambina – ha detto il poliziotto Pavlo Darmorgrai – Dormiva sulla sua testa. Il corpo della piccola è ora nelle mani dei medici legali per l’autopsia. Dagli esami preliminari sembra che la bimba sia morta per asfissia. Non c’erano altre lesioni sul suo corpo. Si è trattato di un tragico incidente e non pensiamo di prendere alcuna misura contro la madre. Questa famiglia è già devastata dalla perdita della sua unica figlia». (IlMessaggero.it)