“I cipressi che a Bolgheri alti e schietti…”
Quelli di Bolgheri sono sopravvissuti alla mania distruttiva dell’uomo. Quelli di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio no.
A chi davano fastidio i cipressi che fiancheggiavano la SS106, lato sx, senso di marcia verso Catanzaro? Di certo non rappresentavano un pericolo per il transito stradale considerato che erano piantati ad un livello superiore del piano viabile delimitato da un muro in calcestruzzo.
Lo chiedo al sindaco.
I cipressi rappresentavano una testimonianza storica avendo sicuramente una età di oltre 50 anni e non andavano tagliati se non per una esigenza pubblica che a me sfugge.
Peraltro occorre osservare che, oltre alla loro importanza dal punto di vista del patrimonio forestale ecologico e ambientale, ben poco conto si è tenuto della non meno importante architettura del territorio e del paesaggio. Con i cipressi è stata eliminata per sempre un pezzo di storia di quel territorio.
Alfonso Marulla