Lettera aperta alla Senatrice Vono da parte di Vitaliano Caracciolo (Responsabile Comitato Italia Viva Catanzaro)


Gentilissima Senatrice,
sono Vitaliano Caracciolo responsabile del Comitato ITALIA VIVA Catanzaro.
Ho partecipato all’iniziativa che Lei ha voluto organizzare sabato scorso. Un’iniziativa che, al netto degli illustri ospiti, è sembrata a molti, come me, una riproposizione di cliché già visti. Un padrone di casa, ospiti illustri, figliocci istruiti a dovere e, infine, una passerella per ex amministratori (spacciato per amministratori in carica) che hanno suscitato l’ironia di molti.

Non mi interessa fare del bieco campanilismo ma immagino che anche a lei non sia sfuggito, per esempio, che, nè fra gli ospiti e nè fra relatori e invitati sul palco ci sia stato un “catanzarese”.

Così come non le sarà sfuggito sicuramente come nessun cenno ai Comitati e ai tanti iscritti spontanei sia stato fatto da quel palco. Eppure sul territorio ci sono militanti e dirigenti storici che, non da un paio di mesi, ma da oltre sette anni si occupano di innovazione politica seguendo Matteo Renzi e che sono stati sempre in prima fila nelle battaglie ideali senza infingimenti e non lesinando sforzi intorno ad un’idea. Quell’idea che sabato non è stata nemmeno intravista nel corso dell’iniziativa da lei organizzata. Vede, gentile Senatrice, se c’è una cosa, fra le tante, che l’esperienza renziana mi ha insegnato è che un partito aperto e libero deve necessariamente essere contendibile in base alle idee e mai blindato in base a qualcuno.

Capisco perfettamente che per acquisire alcune peculiarità ci voglia tempo e impegno, ritengo, tuttavia, che per costruire una nuova casa tutti insieme non c’e bisogno di un solo direttore dei lavori e di tanti manovali. C’è bisogno di condivisione iniziale e di poco protagonismo. In molti come me sono usciti da un partito con queste caratteristiche per sentirsi liberi e non più succubi del protagonismo della ditta. Ci faccia una cortesia, la prossima volta cerchi di farsi aiutare di più da chi questo mondo lo pratica da sempre. Buon lavoro.