Beni per 600 mila euro sono stati confiscati dai carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria all’ex consigliere regionale Domenico Crea, di 64 anni, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta chiamata ‘Onorata Sanità”. I due terreni confiscati erano già stati sequestrati nel novembre 2009 insieme ad altri beni tra cui la clinica privata ‘Villa Anya’. Il provvedimento di Confisca è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. Domenico Crea è stato arrestato nel 2008 nell’inchiesta dei carabinieri chiamata ‘Onorata Sanità’. Nel corso delle indagini erano state individuate le attività gestite dalle cosca della ‘ndrangheta della zona jonica di Reggio Calabria, in cui operava la cosca Morabito-Zavettieri, impegnate per sostenere, in occasione delle elezioni regionali del 2005, la candidatura di Domenico Crea, poi nominato assessore e già in precedenza investito di altre cariche istituzionali. L’indagine, inoltre, faceva emergere altri reati riguardanti la gestione della clinica privata “Villa Anya”, di proprietà della famiglia Crea.