Sabato 28 settembre pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Municipio del centro storico, si e’ tenuta un’assemblea pubblica, popolare e cittadina, sulle tante questioni che Badolato borgo e la sua piccola comunità stanno vivendo in relazione ai tanti problemi legati ai servizi pubblici essenziali e primari.
Tra le tante questioni discusse l’attuale problema del Municipio e dei suoi uffici politico-istituzionali e amministrativi che da mesi non sono più operativi nella sede storica municipale del borgo, con una struttura ormai vuota e quasi abbandonata. Una situazione alquanto inspiegabile e paradossale sui cui tutti i cittadini chiedono, ormai da mesi, soluzioni urgenti e concrete. L’assemblea è stata animata da un dibattito popolare plurale frutto di tanti interventi di donne e uomini del borgo e non solo, di cittadine/i storici e di nuovi cittadini stranieri che vivono nel centro storico dopo aver comprato casa negli anni passati.
Durante la discussione sono emerse diverse importanti problematiche e proposte, in passato già analizzate ed avanzate pubblicamente dal Comitato “Insieme si può Fare!” nei mesi scorsi legati all’isolamemto/spopolamento del borgo, tra cui i problemi relativi: alla viabilità e parcheggi (soprattutto durante la stagione turistica);
al servizio idrico comunale con garanzia costante e continua sulla qualità dell’acqua potabile; al decoro urbano e pulizia costante del borgo con relativo efficientamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; sicurezza delle case e del borgo con problemi di sicurezza generale legati ai raccordi idrici pubblici anti-incendio non più a norma; tasse esose che non corrispondono a giusti servizi pubblici; difficoltà di famiglie e bambini del borgo che senza servizio scuolabus stanno riscontrando diversi problemi nell’accompagnare i propri figli a scuola in Badolato Marina.
L’assemblea popolare cittadina, a fine riunione, ha deciso quanto segue: a) occupare ad oltranza la sala consiliare del municipio; b) costituire un comitato di lotta e protesta per la risoluzione dei problemi discussi; c) redigere, diffondere ed inoltrare agli organi a vario livello preposti, locali regionali e nazionali, un documento/esposto politico di denuncia, sottoscritto dai cittadini partecipanti e da tanti altri, con richiesta di risoluzione concreta ed urgente dei suddetti problemi; d) richiesta di un consiglio comunale aperto utile ad avviare un confronto importante con la cittadinanza e portare, chi di dovere e a stretto giro, a prendere impegni precisi; e) incontro urgente gia’ di lunedì mattina presso Municipio con Sindaco e Giunta comunale per avviare una prima discussione volta a rispondere alle richieste della cittadinanza.