La truffa del cd-rom, arrestato in Calabria “specialista” napoletano


Sceglieva accuratamente le persone anziane da colpire, acquisendo informazioni sul loro nome sui loro spostamenti e nonché il loro contesto familiare. Poi agiva, spostandosi in macchina ed avvicinando le sue vittime per strada. Adescandoli chiamandoli per nome e dicendo di dovere consegnare a, a nome dei figli famigliari di cui conosceva il nome un CD Rom.

Al costo di 200 o 300 euro che gli anziani, spesso scelte tra persone benestanti, avevano in tasca o si procuravano in breve per consegnarglieli. Dalle denunce arrivata alla Polizia di Stato sono iniziate le indagini. Non facile individuare l’uomo, un 45 enne originario di Napoli, che era solito mettere a segno truffe in tutta Italia. Almeno sette le truffe denunciate e contestate commesse a Modena in un periodo che va da aprile a giugno di quest’anno.

Alcune, come questa nelle immagini direttamente documentate dagli agenti che una volta individuato profilo ed identità del truffatore ne hanno seguito gli spostamenti immortalandolo sul fatto. Questa la consegna di un cd rom ad un modenese adescato in città. Prove schiaccianti che hanno fatto scattare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Modena su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Modena Giuseppe Amara.

L’uomo era in vacanza a Scalea, nota località di vacanza in calabria, probabilmente spendendo parte del bottino accumulato nella serie di truffe, quando è stato raggiunto dagli agenti della squadra mobile di Modena in un’azione sinergica con i colleghi del commissariato di Paola. Che mette fine ad una serie di reati capaci di incidere non solo economicamente ma anche psicologicamente sulle vittime.