…stavo per scrivere “sarà una sventura” e roba simile, ma ci ho ripensato. In un’Italia che, dal 1944, ha visto salire e scendere i più fantasiosi governi delle più raffazzonate maggioranze, anche questa crisi ufficiosa può avere ogni immaginabile esito, come, per esempio:
– Conte si dimette, il Governo resta in carica “per gli affari correnti”;
– Mattarella, sempre irreprensibile nella forma, nomina X e lo manda in parlamento;
– X? Boh!
– Conte non si dimette, e si forma una maggioranza 5st, PD (Renzi), il resto del PD a rimorchio, LeU e roba simile;
– 5 st e Lega fanno la pace… beh, la tregua, e tiriamo, diciamo così, avanti.
Comunque vada, non sarà mai una cosa seria.
Del resto, tutte le forze politiche presenti in parlamento (e tutte le forze più o meno occulte) sono in pieno disaccordo, e non sul colore delle tendine degli uffici, ma su argomenti sostanziali, ovvero:
– clandestini, scafisti, ong e centri di accoglienza più o meno onesti: se fanno un governo 5st Renzi, ne arriveranno a transatlantici, e tutti minori non accompagnati;
– riduzione del numero dei parlamentari: mai visto un pollo tirarsi la testa da sé;
– manovra finanziaria con tasse e tagli;
– decreto sicurezza…
– eccetera.
Tutte le forze politiche e occulte sono, infine, del tutto prive di un retroterra non pretendo culturale, ma anche solo programmatico:
– i 5st sono quasi solo il partito del NO (versione educata del precedente vaffa); al loro interno, tra un Di Maio e un Fico corrono anni luce;
– la Lega, nella sua semplicità (“natura delle cose è il loro nascimento”, Vico) ha elaborato superficialmente alcuni temi condivisi e condividibili, ma non si è dotata di un pensiero organico, e non fa nulla per ottenerlo con qualche forma di cultura;
– il PD è una somma tra democristiani e postcomunisti, e presenta solo il peggio di entrambe le provenienze;
– FI è in cachessia, a parte che la sua elaborazione concettuale è rimasta quella del 1994, cioè zero; ci sono stato per un mese, ed era il vuoto torricelliano;
– Fratelli d’Italia non riesce ad essere il MSI, anche per la presenza di gente che, nel 1995, tradì spudoratamente e si proclamò di Alleanza Nazionale con Thatcher, de Gasperi, Pasolini e sor Pampurio, tutto tranne che le radici;
– le minutaglie tipo LeU esistono solo per una stramba legge elettorale;
– filosofi, pensatori, analisti politici e similia, non se ne vedono manco con il telescopia spaziale.
Conclusione: viviamo nella Babele; e Salvini, nell’ultima quindicina, è riuscito a farla diventare da ufficiosa anche ufficiale.
Comunque vada, ho un magone… e mi resterà comunque vada; e comunque vada, la prospettiva più rosea che posso immaginare è un qualche patetico meno peggio.
Ulderico Nisticò