Duro attacco pubblico agli avversari politici di sempre: Drosi e Catalano.
“Gi incompatibili sono altri, gli incompatibili sono loro”. Aldo Battaglia, ex sindaco di Satriano ormai dichiarato decaduto, con sentenza, per l’esistenza di una lite pendente con il suo stesso comune, continua a duellare duramente con la sua controparte politica. Lo ha fatto nel corso di un dibattito pubblico che si è svolto nel teatro polifunzionale del centro storico, attaccando pesantemente, in particolare, il leader dell’opposizione consiliare, Alessandro Catalano, già vicesindaco nelle passate consiliature a guida Michele Drosi. Carte, documenti e delibere alla mano, Battaglia ha tacciato di “incapacità e incompetenza amministrativa” il suo avversario, contestandogli atti nei quali l’ente avrebbe conferito incarichi a suoi parenti strettissimi, proprio durante il periodo dell’amministrazione cosiddetta “Drosi-Catalano”.
Non certamente atti illegali, ma comunque tali da far capire “il disamore di queste persone per la comunità satrianese”. In un clima da campagna elettorale, Aldo Battaglia ha detto di non provare “astio” nei confronti di quelle persone che hanno sostenuto le ragioni della sua decadenza. “In ogni caso – ha affermato con tono perentorio – il passato non tornerà mai più a Satriano”. In estrema sintesi, Battaglia scenderà ancora in campo “per contrastare” l’eventuale ricandidatura di Drosi e Catalano. “Sono vittima di una vicenda kafkiana” ha poi rilevato, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti (Rosy Urso, Fabio Guarna e Francesco Pungitore) sulla sentenza che lo ha defenestrato anticipatamente.
L’incontro si era aperto con l’introduzione dei reduci di maggioranza Vittoria Corasaniti e Marco Vitale, che hanno ripercorso le ultime vicende politiche satrianesi fino all’ultimo tentativo fallito di tenere in piedi l’ammistrazione ed evitare il commissariamento. Nel corso della serata è intervenuta anche Lidia Macrillò, delegata al Turismo, spiegando le motivazioni del mancato avvio del cartellone di eventi estivi, determinato da una sostanziale mancanza di risorse. Proprio sul problema dei debiti si è lungamente soffermato Aldo Battaglia, citando un lungo elenco di contenziosi “ereditati” di varia natura con cui ha dovuto fare i conti subito dopo il suo insediamento. E poi l’opposizione: “becera”, “capace solo di fare continue denunce su tutto”. “Satriano ha bisogno di ripartire” ha concluso l’ex sindaco, lasciando intendere che il suo impegno in politica non è finito qui.