In riferimento alle notizie apparse su alcuni siti web locali, circa l’interrogazione parlamentare presentata dal senatore grillino Nicola Morra, al Ministro dell’Interno, relativamente al Consiglio comunale di Soverato del 30/09/2015, corre l’obbligo precisare quanto segue:
Avremmo di certo apprezzato molto di più il Senatore, qualora avesse richiesto l’attenzione del governo circa il drammatico tasso di disoccupazione giovanile che permane nella Regione Calabria o se avesse interrogato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito alla grave situazione che proprio in questo periodo sta riguardando la Trasversale delle serre nel tratto Argusto – Gagliato.
Entrando invece nel merito della suddetta interrogazione non possiamo non constatare come il Senatore Nicola Morra, abbia redatto la stessa per sentito dire, non essendo stato presente a quel Consiglio. E’ questo il tanto decantato “metodo nuovo” del M5S? E’ sufficiente la lettura di una semplice nota su un blog, peraltro scritta dal capogruppo della minoranza e quindi per forza di cose di parte, per redigere un’interrogazione parlamentare?
Noi, presenti tra il pubblico di quel Consiglio comunale, abbiamo visto e siamo testimoni di una situazione diversa da quella da lui descritta: nella circostanza, a noi e alla stragrande maggioranza dei cittadini presenti è sembrato che il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale di Soverato Francesco Matozzo, sia stato ineccepibile, malgrado il suo lavoro sia stato spesso reso arduo dai toni mantenuti alti proprio dal segretario cittadino del Pd (carica questa, probabilmente sconosciuta al Senatore M5S), consigliere Francesco Severino; e proprio perché presenti in sala crediamo di poter affermare che Severino sia stato il Consigliere più loquace a cui il Presidente ha più volte concesso la facoltà di esprimersi. Per rinvigorire ulteriormente la nostra tesi, a beneficio della chiarezza e utilizzando un modus operandi differente da quello usato dal Senatore Morra, annunciamo che lunedì presenteremo una richiesta di accesso agli atti in Comune per prendere visione del verbale del Consiglio in questione, al fine di fugare qualsiasi dubbio che ancora dovesse sussistere al riguardo.
Comunichiamo infine che, in accordo col Coordinatore di zona Pierfrancesco Mirarchi e il Portavoce provinciale Andrea Davoli abbiamo chiesto ai Dirigenti regionali, nazionali e ai Parlamentari del nostro Partito di seguire da vicino la vicenda.