Salvatore Sinopoli, 37 anni, impiegato e imprenditore, è il nuovo sindaco di Gagliato, comune di circa 450 abitanti, in provincia di Catanzaro.
La sua lista «Gagliato in Comune» ha ottenuto 210 voti contro i 93 di quella guidata da Antonio Sangiuliano, 45 anni, imprenditore ovino-caseario, denominata «Il vento del cambiamento». Sangiuliano – che è un attivista politico di lungo corso con militanza nella Destra fin dai tempi dell’Msi e di Alleanza Nazionale – entra comunque in Consiglio comunale in qualità di capogruppo d’opposizione, ruolo che peraltro ha già ricoperto in passato per due legislature.
Nessun voto, invece, per la lista n° 1 «Insieme per il domani». Le sostanziali novità dell’elezioni comunali di quest’anno, a Gagliato, dunque, sono rappresentate da questi due particolari: il passo indietro degli uscenti e la forte volontà dei nuovi candidati di far funzionare il municipio.
Sicché, con la competizione amministrativa del 26 maggio, escono di scena sia il sindaco uscente Giovanni Sgro che il consigliere d’opposizione ed ex sindaco, Francesco Fodaro. I due – di fronte alle non poche difficoltà, riscontrate durante i tentativi di ricomporre le rispettive compagini – si sarebbero visti alla fine costretti (dal «vento sfavorevole», come dicono in molti) «a tirare i remi in barca».
Il nuovo Consiglio comunale sarà composto da: Francesco Apollinaro (primo degli eletti con 39 preferenze); Giovanni Montepaone (38); Lucia Lancieri (27); Ambrogio Battaglia, detto Gino (21); Maria Rodaria Grattà (19); Mario Fabiano (19) e Domenico Antonio Manno (15) • Della lista vincente, rimangono invece fuori: Santo Mungo (10); Gregorio Grillone (9) e Ugo Maeran (4 preferenze).
L’opposizione è composta dal candidato sindaco della lista n° 2, Antonio Sangiuloano, fa Antonio Rosi (18) e, per questione d’età, da Ilario Francesco Perricciolo (classe 1947) che, alla pari di Fiore Barbuto (classe 1948), ha ottenuto 11 preferenze.
(News – Agenzia Media Stampa: www.laltracalabria.it)