Un ventisettenne nigeriano, incensurato e richiedente asilo politico, è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I militari di Amantea lo hanno sorpreso alla stazione ferroviaria del centro tirrenico.
Era appena sceso da un convoglio e il suo atteggiamento ha insospettito i Carabinieri che gli hanno intimato di fermarsi. Ma il giovane è scappato. Bloccato poco dopo, è stato scoperto che aveva con sé due involucri di marijuana, del peso complessivo di 50 grammi circa, nascosti in un pacco di farina sigillato. Anche nell’abitazione del giovane, perquisita subito dopo, è stata trovata dell’altra marijuana, oltre a materiale destinato al confezionamento della sostanza stupefacente.
Le analisi condotte dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto, avrebbero potute essere ricavate circa 241 dosi da destinare alla vendita al dettaglio. Il giovane è stato posto ai domiciliari e, a seguito del giudizio di convalida, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria