Padre e figlio allevatori scomparsi, ricerche ancora senza esito


Proseguono incessantemente in tutto il comprensorio della Presila, anche per mezzo di elicotteri del nucleo elitrasportato dei Carabinieri di Vibo Valentia, le ricerche dei due uomini di Petilia Policastro, nel crotonese, scomparsi ormai dalla mattina del 21 aprile, giorno di Pasqua. Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio, rispettivamente di 69 e 35 anni, sono usciti di casa, nella frazione Sofoma di Petilia Policastro, e da allora nessuno li ha piu’ visti.

Si sono allontanati a bordo della loro autovettura, un fuoristrada Ford di colore scuro, del quale non si trova traccia ne’ in paese ne’ nelle campagne circostanti dove i Manfreda verosimilmente si sono recati domenica mattina per raggiungere l’azienda zootecnica che possiedono in una zona ai confini tra i comuni di Petilia Policastro e di Mesoraca.

Proprio quella dei contrasti nell’ambito del loro lavoro di allevatori e’ una delle piste che i carabinieri della compagnia di Petilia Policastro agli ordini del capitano Marco D’Angelo, unitamente agli investigatori del comando provinciale di Crotone, stanno attentamente vagliando nel cercare una spiegazione alla misteriosa scomparsa di padre e figlio che risultano entrambi incensurati.

Numerose sono le analogie con un efferato duplice omicidio avvenuto nel pomeriggio del 23 dicembre scorso nel comune di San Nicola dell’Alto, piccolo centro arbereshe non molto distante da Petilia. Le vittime, anche in quella occasione, erano padre e figlio: Francesco e Saverio Raffa, di 59 e 33 anni; anche in quel caso si trattava di allevatori. E anche i Raffa non avevano alcun tipo di precedente penale. Su quel delitto e’ ancora mistero fitto. Come sulla scomparsa di Rosario e Salvatore Manfreda.


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