Durante i servizi della Polizia di Stato mirati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostante stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici, un giovane catanzarese è stato arrestato perché trovato in possesso di marijuana. Nel parco “Villa Pepe” nel centro cittadino, gli agenti hanno notato la presenza del 19enne insieme ad un gruppo di studenti in attesa di recarsi nelle vicine scuole.
Alla vista dei poliziotti il ragazzo ha cercato di dileguarsi ma è stato bloccato ed identificato in N.D., 19enne catanzarese. A pochi metri dal luogo del controllo, gli agenti hanno rinvenuto in terra un involto in plastica, originariamente destinato a contenere dei fazzolettini di carta, contenente 8 involucri confezionati in cellophane termosaldato contenenti marijuana del peso complessivo di 12,70 grammi, come successivamente accertato da personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. N.D. dopo aver dichiarato di non andare più a scuola da diverso tempo, è stato sottoposto a perquisizione personale con esito negativo.
Insospettiti dalla situazione, considerando che il parco è teatro di spaccio di stupefacenti a soggetti di giovane età e che la presenza del 19enne in quel posto non appariva giustificata, anche alla luce di quanto rinvenuto in terra, i poliziotti si sono recati nell’abitazione del giovane per effettuare una perquisizione domiciliare. Giunti nell’abitazione di N.D., il giovane ha spontaneamente consegnato due involucri termosaldati, confezionati nello stesso modo degli involucri rinvenuti precedentemente nella Villa Pepe, contenenti marijuana per un peso rispettivo di 1,23 e 1,28 grammi, come da successivi accertamenti.
Nella camera da letto era nascosta una scatola da scarpe con all’interno vari contenitori un sacchetto contenete sostanza erbacea, 4 barattoli in vetro contenenti sostanza erbacea in parte preconfezionata in cellophane termosaldato in modo analogo alle altre dosi, un grinder e dei frammenti di un sacchetto di plastica dello stesso tipo con cui erano confezionate le dosi. Il tutto per un peso complessivo di 91,84 grammi di marijuana, come confermato dalle analisi condotte dal personale della Polizia Scientifica.
Al termine della perquisizione N.D. è stato condotto negli uffici della Questura per la redazione degli atti di rito e, ritenuta sussistere la condizione di flagranza nel reato di detenzione per fini di spaccio di sostanza stupefacente, in considerazione del rilevante quantitativo di sostanza che deteneva presso la propria abitazione nonché della presenza dei frammenti di busta normalmente utilizzati per realizzare il confezionamento in dosi dello stupefacente, ragazzo è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza. Tutta la droga e il restante materiale rinvenuto è stato sequestrato.