1. Il territorio calabrese ionico è molto particolare, e i fenomeni di dissesto idrogeologico sono sempre stati violenti e rovinosi.
2. La situazione naturale è stata senza dubbio peggiorata da improvvidi e illogici interventi umani, non senza abbondantissimo abusivismo allegramente tollerato.
3. Direi che tutti gli insediamenti costieri nati dopo il 1950 sono abusivi, cioè prima hanno costruito e poi hanno scritto dei piani regolatori: poi, ossia quando non c’era più niente da regolare. Aggiungete anche che i paesi così raffazzonati sono di una straordinaria bruttezza.
4. Chiunque aveva un metro quadro ne ha fatto un palazzo, in spregio di Bucalossi eccetera.
5. Hanno costruito sulla sabbia anche strade e opere pubbliche.
6. Né Stato né Regione né Provincia né Comuni né Genio civile o come si chiama oggi hanno mai controllato e vietato nulla.
7. La montagna e la collina sono in stato di abbandono.
8. Canaloni e fossi non vengono mai puliti, con le ovvie disastrose conseguenza del caso.
9. Se Soverato ha retto, e se dunque la pulizia è avvenuta, lode al sindaco e giunta.
10. I monumentali ponti della 106 hanno subito onde da Oceano Pacifico e non se ne sono nemmeno accorti. Sono ponti del 1930, ragazzi: fatevi un ripassino di storia.
Ulderico Nisticò