La Ryanair torna a volare da Crotone


“Abbiamo assunto un impegno ed oggi lo concretizziamo con i fatti”. E quanto ha detto il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso lo scalo di Crotone ed a cui hanno preso parte Arturo De Felice, presidente della Sacal, John Alborante, sales marketing manager di Ryanair e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Presenti anche il sindaco e l’amministrazione comunale di Crotone, i sindaci e gli amministratori dei comuni interessati e la consigliera regionale Flora Sculco.

“Quella odiera -ha aggiunto- è una ripartenza che non consideriamo affatto temporanea, ma proiettata nel futuro. La Regione sta investendo molto perché la Calabria esca finalmente dalla perifericità e sia sempre più accessibile. E’ per questo motivo che la nostra regione, come ho più volte sottolineato in varie occasioni, non può assolutamente rinunciare a nessuno dei suoi tre aeroporti. C’è Lamezia terme, che è un aeroporto internazionale, ma ci sono anche Reggio Calabria e Crotone, che sono due aeroporti nazionali e servono vasti comprensori ed a cui, considerata la conformazione orografica e geografica della nostra regione, non possiamo assolutamente rinunciare”.

“L’aeroporto di Crotone, in particolare -ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- è collocato al centro di un comprensorio molto vasto che rende, appunto, accessibile la mobilità non solo dal punto di vista quantitativo delle popolazioni Per il momento saranno due le rotte che collegheranno l’aeroporto di Crotone con Bergamo e Pisa. Sara possibile volare dal primo giugno al 30 ottobre, grazie ad un contratto sottoscritto da Sacal e Ryanair e alla Regione Calabria che, per sostenere questa prima stagione, ha ceduto a Sacal 500 mila euro. La Regione sostiene, quindi, concretamente la ripresa dei voli. Nessuna compagnia vola gratis”.

“Oggi, quindi – ha sottolineato il Presidente della Giunta Regionale- è una bella giornata per Crotone. Questa ripartenza è un fatto significativo ed importante, sia per le popolazioni residenti che ricadono in questo territorio, sia sotto l’aspetto turistico. Questo è, infatti, un comprensorio particolarmente interessante da questo punto di vista. Per questo motivo, il nostro obiettivo è quello di intensificare ulteriormente, per il futuro, i collegamenti. In questa direzione abbiamo investito risorse importanti e stiamo realizzando risultati significativi, che sono sotto gli occhi di tutti. Già su Lamezia Terme, nel corso degli ultimi anni c’è stato un allargamento dei collegamenti con le capitali europee e con il nord del Paese. Altrettanto abbiamo intenzione di fare su Crotone e Reggio Calabria, perché la nostra terra possa essere sempre più fortemente collegata con il mondo in maniera sempre più larga ed intensa”.

Oliverio ha anche sottolineato la necessità di sostenere la gestione dello scalo aeroportuale per la quale c’è l’impegno da parte dei comuni del crotonese a versare un contributo mensile di 40 mila euro alla Sacal la quale, a sua volta, affiderà loro, attraverso una forma giuridica ancora da individuare, la gestione dei servizi a terra: parcheggi, spazi commerciali e pubblicitari. A gestire materialmente questi servizi sarà la Sagas, società che era stata costituita dai Comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto e dalla Regione Calabria per partecipare al bando Enac per la gestione dell’aeroporto di Crotone poi vinto dalla Sacal. “La Calabria – ha concluso Oliverio – ha nella sua accessibilità uno dei problemi fondamentali. Non ci sarà nessuna crescita, nessuno sviluppo per la nostra Regione, se non riusciremo ad agevolare l’accessibilità ad essa, se non riuscire ad elimina o, quanto meno, a delimitare e ridurre significativamente la sua perifericità rispetto ai mercati internazionali”.


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