In merito al grave atto intimidatorio ai danni di Francesco Scalfaro, sindaco di Cortale, il presidente di Confagricoltura Catanzaro Walter Placida ha dichiarato: «Un gesto vile che non si può non condannare. A Scalfaro va tutta la mia solidarietà».
Non è la prima volta che al sindaco di Cortale Francesco Scalfaro vengono indirizzate azioni minatorie; ieri un ordigno contenuto in una busta è stato lasciato appeso al cancello della villa dove comunque Scalfaro non risiede. A dare l’allarme lo stesso Scalfaro. La bomba è stata fatta brillare e ora sono in corso le indagini per scoprire i mandanti dello spregevole atto perpetrato ai danni di un uomo «coerente ed onesto che ha sempre svolto il mestiere di amministratore in maniera limpida», sono state le parole del presidente della Confederazione provinciale di Confagricoltura Walter Placida il quale, nell’esprimere la propria solidarietà al primo cittadino cortalese, ha condannato il gesto come «meschino e non degno di una società civile, soprattutto se rivolto ad una persona come Franco Scalfaro, retta, politicamente corretta e che ha sempre lavorato nel pieno rispetto della legalità e dei suoi concittadini».
«Mi auguro che la Calabria tutta si vesta d’orgoglio e censuri gesti come questo – continua Placida -: perché la criminalità non può e non deve impedire la crescita di un territorio».