La 18enne indiana Uma Oram, originaria dello stato occidentale dell’India, nello stato di Orissa, è stata ritrovata con gravi ferite all’orecchio sinistro, al collo, alla mano sinistra, al petto e alle gambe, nella sua abitazione.
La donna, accompagnata prontamente in ospedale, nonostante venisse sottoposta alle cure del medico, decedeva per arresto cardiocircolatorio. Suo fratello, Durga Prasad Oram ha detto che il telefono era in carica mentre la ragazza stava parlando. Seconda la polizia locale la causa della morte della giovane sarebbe stata l’esplosione del suo cellulare Nokia 5233, che è stato ritrovato distrutto nei pressi del corpo.
L’incidente, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è accaduto mentre la batteria era in carica, caratteristica che sembra accomunare gli altri incidenti del genere avvenuti in Cina, in Corea, in Nepal e in Brasile. Ora si attendono dichiarazioni ufficiali da parte di Nokia.