C’era di tutto dalla bolletta, alla raccomandata, dalla posta semplice a quella prioritaria. In quello che potrebbe definirsi il servizio igienico della posta di Palmi c’era di tutto tranne quanto ci si aspetterebbe di trovare in una toilette. Il caso raccontato dalla Gazzetta del Sud, si riferisce ad alcune missive, tra i 10 e i 12 chili, tenute “in giacenza” presso l’ufficio postale della cittadina reggina anche da un mese. Si va dai 10 giorni a poco meno di un mese per la precisione. Il ritrovamento delle comunicazioni che i cittadini avrebbero dovuto ricevere è stato fortuito ed i vertici dell’ufficio si sono prodigati nell’effettuare le immediate consegne. Ma finisce qui? Pare di no. Sia i carabinieri, che la Procura, ma anche i “Piani alti” di Poste Italiane vogliono vederci chiaro e stanno effettuando ulteriori accertamenti sul fatto. (Strill.it)