Casa della Salute di Chiaravalle, importanti e significativi passi in avanti


Martedì prossimo il sindaco illustrerà le novità: piena certezza sui finanziamenti

L’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, nel confermare gli impegni assunti per portare a compimento il progetto di riconversione dell’ex ospedale “San Biagio” in Casa della Salute, comunica che, negli ultimi giorni, l’iter ha segnato importanti e significativi passi in avanti. Oltre a ribadire la piena certezza sulla copertura finanziaria dell’opera, validata dai molteplici atti ufficiali prodotti dalla Regione Calabria, dal commissario ad acta per la Sanità e dall’Asp di Catanzaro, si evidenzia il lavoro costante e quotidiano degli uffici preposti presso l’azienda sanitaria provinciale, al fine di conseguire l’obiettivo nei tempi e nei modi prestabiliti.

Nella giornata di martedì 14 novembre il sindaco, Domenico Donato, illustrerà le novità positive intervenute e il cronoprogramma futuro, con l’idea di fissare un appuntamento settimanale di aggiornamento per informare puntualmente la cittadinanza su tutti i passaggi in corso di realizzazione. Da rimarcare che è il sistema sanitario nazionale del nostro Paese a prevedere lo sviluppo, sul territorio, delle Case della Salute. Una nuova idea di sanità che si basa sul concetto di salute come bene da perseguire in termini di comunità, in tutte le sue articolazioni.

La Casa della Salute si propone, pertanto, come luogo in cui: si realizza una nuova identità comunitaria, nel segno di un welfare efficace e partecipato; prendono corpo i diritti di cittadinanza, quelli riconosciuti e quelli negati; i cittadini esprimono, attraverso la partecipazione, la consapevolezza dei doveri di solidarietà; le risorse del territorio si integrano nella costruzione e nel sostegno di azioni condivise per la salute; le persone si sentono accolte, soprattutto le più deboli, riconoscendo il valore delle differenze. In termini concreti, la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale prevederà un insieme di attività organizzate, fra loro integrate, nell’ambito delle cosiddette cure primarie, al fine di realizzare la presa in carico del cittadino per tutte le attività socio-sanitarie che lo riguardano a livello territoriale. Una struttura, dunque, polivalente e funzionale in grado di erogare l’insieme delle cure primarie e di garantire la continuità assistenziale e i livelli essenziali di assistenza.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *