Estorsione ai danni di un anziano invalido, arrestato un 42enne


Sorpreso in flagranza di reato a ricevere dei soldi oggetto di estorsione aggravata e continuata nei confronti di un anziano 84enne invalido di Crotone, è stato arrestato dai carabinieri D.B., 42 anni. L’anziano signore giorni prima si era recato presso la Stazione Carabinieri per cercare un conforto, per esternare una situazione di disagio sociale ed economico che lo affliggeva da tempo; l’anziano aveva avuto già modo di conoscere il Comandante di Stazione M.C. Vincenzo Gaglio qualche mese prima, quando i militari appurarono che il signore era stato uno delle vittime della c.d. “badante infedele”, la rumena Alupoae Angela, autrice di una rapina ai danni di un anziano crotonese nel novembre 2016. L’anziano signore si è confidato ancora una volta, raccontando di essere da mesi vittima di una estorsione da parte di un uomo di Isola Capo Rizzuto: questi dopo aver sottratto alla vittima alcuni attrezzi agricoli (i quali erano utili all’anziano per poter coltivare ad uso domestico frutta ed ortaggi) aveva preteso in più occasioni delle somme di denaro per restituire il maltolto.

Infatti la vittima, invalida ed a stento autosufficiente dal punto di visto economico, era stata costretta a versare quasi mille euro, in svariate dazioni, per provare a riavere indietro la strumentazione di proprietà. La vittima riferiva che il giorno successivo avrebbe dovuto versare al suo aguzzino ulteriori 300 euro, e contestualmente chiedeva al Maresciallo un aiuto per uscire da questa situazione: veniva quindi organizzato un dispositivo di osservazione di militari in borghese nei presso dell’Ospedale Civico di Crotone ove l’estortore aveva dato appuntamento alla sua vittima per la riscossione indebita dei soldi. Intorno a mezzogiorno la vittima veniva avvicinata quindi dall’uomo di Isola, il quale prendendolo sottobraccio lo conduceva con fermezza verso un corridoio interno dell’Ospedale ma vi era un militare in abiti civili che dissimulando di essere lì per delle visite mediche aveva modo di udire distintamente la sgradevole conversazione nella quale l’uomo più giovane senza troppi giri di parole intimava all’anziano di consegnargli i soldi, non preoccupandosi della restituzione dell’attrezzatura. Appena ricevuta la somma, sempre sotto l’occhio dei carabinieri l’uomo si allontanava di corsa verso l’uscita dell’ospedale dove veniva placcato dai militari che lo ammanettavano e conducevano in Caserma; qui D.B. gravato da numerosi precedenti per truffa e furto, veniva dichiarato in arresto in flagranza di reato di estorsione aggravata.


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