Gino Paoli e Danilo Rea con il loro omaggio alla canzone d’autore saranno i protagonisti, sabato 26 novembre, nel teatro Politeama di Catanzaro, del nuovo appuntamento del Festival d’Autunno, diretto da Antonietta Santacroce. Gino Paoli, autore di alcune tra le più belle pagine della musica italiana, ha sempre “parlato” al cuore dei suoi fan. Nel corso degli anni, la sua voce non ha subito cambiamenti e il suo timbro è rimasto inconfondibile anche a 82 anni d’età. Ha saputo però evolversi cercando altre fonti di ispirazione per la sua musica e il riuscito sodalizio tra lui e Danilo Rea, pianista tra i più apprezzati nel panorama jazz nazionale e internazionale, ne è un esempio.
In “Due come noi che…” sono riusciti a creare uno spettacolo poetico e unico che fonde la voce appassionata di Gino Paoli con la creatività e l’ improvvisazione di Danilo Rea. In questo concerto di estrema eleganza la scaletta si rinnova ogni sera includendo le canzoni più amate di Paoli, da Il cielo in una stanza a Una lunga storia d’amore, da Vivere ancora a Senza fine passando per La gatta e Che cosa c’è, insieme alle pagine più belle della canzone d’autore italiana. Brani celeberrimi come Bocca di rosa di Fabrizio De André, eseguita al pianoforte da Rea, Il nostro concerto di Umberto Bindi, Vedrai vedrai e Un giorno dopo l’altro di Luigi Tenco tra gli altri. Non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana, di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori e ascoltatori, e alla musica francese, alla quale sarà dedicato il loro prossimo lavoro, del quale proporranno qualche anticipazione nel corso della serata.
«Quello di Gino Paoli e Danilo Rea – ha dichiarato il direttore artistico – è un graditissimo ritorno al Festival d’Autunno, dopo lo straordinario successo riscosso nel 2007 con “Un incontro in jazz”. Il maestro Paoli è l’ultimo grande della vecchia scuola genovese e questo evento grazie anche ai nuovi arrangiamenti di Rea su brani che appartengono alla storia della musica italiana, sarà un evento imperdibile che senza dubbio regalerà al pubblico di tutte le età emozioni infinite».