Due giovani catanzaresi di 20 e 21 anni, Giovanni Passalacqua e Rosario Domenico Berlingieri, sono stati raggiunti da altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme ed eseguite dai carabinieri di Sambiase, con l’accusa di furto e tentato furto aggravato in concorso.
Le indagini che li riguardano sono partite dopo una serie di furti di auto e dei relativi oggetti in esse contenute che tramite effrazione o danneggiamenti erano avvenuti nel maggio scorso, nei pressi dello stadio Renda di Sambiase.
I militari, allora, ascoltarono anche dei testimoni ed eseguirono dei pedinamenti che avrebbe portato ad acquisire prove sulla responsabilità dei due giovani rom, che risiedono nella zona di viale Isonzo del capoluogo.
In particolare, il 16 maggio di quest’anno Passalacqua e Berlingieri, secondo la tesi degli investigatori, sarebbero giunti a bordo di una Fiat Grande Punto e prima avrebbero tentato di impossessarsi di un Land Rover e poi, non riuscendo nell’intento, avrebbero sottratto dalla stessa il portafogli del proprietario e che conteneva documenti, bancomat e soldi contanti.
Il 24 maggio, poi, arrivati sempre a bordo della stessa vettura, avrebbero tentato di rubare una Fiat Punto portando via dalla stessa un altro portafogli e successivamente avrebbero provato ad impossessarsi inutilmente di un’Audi A4 SW rompendone il finestrino del lato passeggero.
I carabinieri hanno eseguito così un servizio insieme ai colleghi della Stazione di Catanzaro Santa Maria rintracciando il 20enne ed il 21enne e dichiarandoli, dunque, in arresto. Al momento sono entrambi rinchiusi nella Casa Circondariale di Siano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.