Letterina a Censore


Con limpeg_censore-bruno Dal 1968, quando si tenne a Soverato il primo importante convegno sulla Trasversale, sono passati i seguenti si fa per dire governi:

PRIMA REPUBBLICA

1.  Leone II, 1968-72

2.  Rumor I,

3.  Rumor II,

4.  Rumor III,

5.  Colombo

6.  Andreotti I

7.  Andreotti II 1972-6

8.  Rumor IV

9.  Rumor V

10.  Moro IV

11.  Moro V

12.  Andreotti III 1976-9

13.  Andreotti IV

14.  Andreotti V

15.  Cossiga I

16.  Cossiga II

17.  Forlani

18.  Spadolini I

19.  Spadolini II

20.  Fanfani V 1979-83

21.  Craxi I 1983-7

22.  Craxi II

23.  Fanfani VI

24.  Goria 1987-92

25.  De Mita

26.  Andreotti VI

27.  Andreotti VII

E vediamo ora la più o meno Seconda, con questi:

1. Amato I

2. Ciampi

3. Berlusconi I

4. Dini I

5. Prodi I

6. D’Alema I

7. D’Alema II

8. Amato II

9. Berlusconi II

10. Berlusconi III

11. Prodi II

12. Monti

13. Letta

14. Renzi

 Totale, governi numero 41 (quaranta e uno! mizzica). Tutti costoro sono stati formati e sformati da partiti di ogni razza e colore, alcuni dei quali spariti nella memoria, altri ancora vivacchianti, altri camaleontici.

 Caro Censore, se ognuno di loro avesse tracciato cinque chilometri di strada, oggi saremmo a chilometri duecento cinque, cioè quattro superstrade delle Serre, o, se preferisci, una dallo Ionio alle isole Eolie, anzi da queste a Milazzo. Togliamo Renzi che almeno le strade le sta facendo, siamo a duecento. E invece abbiamo dovuto far guerra per questi pochi.

 Veniamo alla politica locale. Dal 1970 la Regione è stata amministrata (sì, lo so che fa ridere) dai seguenti illustri signori: A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G., Rhodio, D. Veraldi, G. Nisticò, B. Caligiuri, L. Meduri, G. Chiaravalloti, A. Loiero, G. Scopelliti e Stasi, e ora M. Oliverio. Con loro, migliaia di assessori e consiglieri, tra cui Censore. L’intervento di costoro sulla strada è stato pari a zero.

 Quanto a memorie del 1983… ma via, anche alle bufale c’è un limite! Caro Censore, la prima pietruzza è del 1995; e dal 1995 abbiamo dovuto attendere il 2016! Ne è passata acqua d’Ancinale, dal 1983.

 Con questo, ho chiuso la polemica, come ti avevo offerto pubblicamente a Torre la sera del 28 scorso. Tu, cocciuto, l’hai voluta riaprire, e con tanta emotività da confondere i nomi! La risposta era d’obbligo, a te, ai governicchi dal 1968 a oggi. Ma ora basta, e godiamoci la strada che il popolo ha voluta e ottenuta.

Ulderico Nisticò


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