Emergenza personale ospedaliero – Il Sindaco Abramo propone consiglio comunale congiunto tra Catanzaro, Lamezia, Soverato e Soveria Mannelli


ospedale2Un consiglio comunale congiunto tra Catanzaro, Lamezia, Soverato e Soveria Mannelli nella prossima settimana, aperto al mondo sindacale, per discutere delle possibili soluzioni da mettere in campo per fronteggiare la grave carenza di organico presso l’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e tutti gli altri presidi dell’Asp di Catanzaro. E’ questa la proposta che il sindaco Sergio Abramo ha lanciato dopo l’ultimo confronto tenutosi stamane in Prefettura alla presenza dei vertici del Pugliese-Ciaccio ed i rappresentanti della categorie del pubblico impiego di CGIL, CISL e UIL. Il sindaco già nelle scorse settimane, nei limiti delle proprie competenze, si era attivato per aprire un tavolo di lavoro sulle problematiche dell’ospedale e, in particolare, sulle criticità che riguardano il personale in servizio il cui sottodimensionamento mette a rischio la possibilità di garantire i livelli essenziali di assistenza. Al centro dell’attenzione sono soprattutto i problemi che riguardano ormai da tempo il reparto di Medicina d’Urgenza ed il Pronto soccorso dell’hub regionale sulla cui attività si riflette anche il deficit di personale sanitario ed infermieristico nelle altre strutture sanitarie del territorio provinciale.
“Insieme al prefetto e alle sigle sindacali – ha commentato il sindaco – solleciteremo il commissario ad acta per il Piano di rientro ad assumere delle iniziative urgenti che possano consentire il turn-over necessario affinché si riesca a far fronte ai bisogni di cure e di continua ed adeguata assistenza dei cittadini che emergono ancora di più durante la stagione estiva. Qualora il grido d’allarme restasse inascoltato, si farebbe concreto il rischio di collasso dell’ospedale cittadino con evidenti conseguenze sul piano dell’ordine pubblico e della sicurezza. Il consiglio comunale congiunto sarà, quindi, l’occasione per un confronto ulteriore e sinergico tra le forze istituzionali e sindacali su una problematica che non può più rimanere irrisolta”.


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