Il dodicenne Mattia Scumaci, allievo di una scuola calcio, è morto tragicamente ieri sera a Taverna, nel Catanzarese, per un improvviso malore durante il solito allenamento settimanale.
Il dramma si è consumato sotto gli occhi del padre di Mattia che era sugli spalti del campo sportivo. Il 12enne era iscritto alla scuola calcio locale come portiere, si trovava in campo con i compagni di squadra quando, senza alcun preavviso, si è accasciato al suolo.
Scumaci frequentava la seconda media e amava il pallone, passione che condivideva con il fratello giocatore della giovanili del Catanzaro. La madre è docente della scuola primaria che fa parte dello stesso istituto comprensivo.
A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione effettuati dal personale sanitario del Suem 118, prontamente intervenuto sul posto dopo l’allarme: Mattia è morto in campo. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia.
Il dolore della comunità. Proclamato il lutto cittadino a Taverna
La morte del giovane Mattia ha lasciato sgomenta un’intera comunità con il dolore espresso nel messaggio di cordoglio dell’Amministrazione Comunale di Taverna. “L’ amministrazione comunale esprime le proprie condoglianze e si stringe al dolore della famiglia del compianto Mattia per la sua tragica scomparsa. Mattia lascia un prezioso ricordo in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Sicuri di interpretare il sentimento dell’intera comunità profondamente colpita da questa drammatica notizia, sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno in cui si svolgeranno le esequie, in segno di cordoglio e vicinanza”.
Il cordoglio dell’US Catanzaro
“L’US Catanzaro 1929 esprime profondo dolore per la tragica scomparsa del piccolo Mattia Scumaci, venuto a mancare improvvisamente mentre si allenava, con la sua squadra di calcio, a Taverna. In questo momento di immensa tristezza, tutta la società giallorosa, con in testa il presidente Floriano Noto, si stringe con affetto e vicinanza alla famiglia Scumaci, ai suoi cari e a tutta la comunità del centro presilano partecipando con commozione al dolore di chi ha conosciuto e amato Mattia”.