Statale 106, odissea senza fine!


Se di questi tempi hai in programma di andare verso Catanzaro presso qualche ufficio amministrativo o giudiziario oppure a Lamezia per prendere il Freccia Rossa o l’aereo, oppure per acquisti, e quindi percorrere la statale 106, devi mettere in conto che lungo il tragitto di poco meno di 40 km sino ad arrivare a Soverato perderai almeno mezz’ora.

Si comincia da Monasterace dove sono in corso i lavori di raddoppio del ponte sul torrente Assi. Lavoro come ho già avuto modo di dire che non ha alcuna utilità né per la sicurezza né per la velocizzazione drl transito dulla SS106 visto che sino a Soverato di ponti ad arcata in cemento armato di epoca mussoliniana come quello ce ne sono altri tre e la larghezza stradale è sempre la stessa, cioè tale da contenere appena due autotreni che si incrociano.

A seguire e sino a Soverato ci sono ben altri tre cantieri aperti. Ma il fatto che colpisce di più è che in due di essi, uno alle porte di Santa Caterina dello Jonio l’altro prima di Badolato dove da settimane non si nota presenza umana ma solo un semaforo che regola il traffico a senso unico alternato.

A parte il fatto che rallentare il transito in una arteria così importante provoca enorme disagio ed anche notevoli danni all’economia, non si capisce anzitutto perché, se trattasi di manutenzioni come in effetti per alcuni di essi lo è quello di mettere in opera le barriere protettive, tali lavori non vengono svolti di notte quando il disagio sarebbe pressoché inesistente.

Come pure fa specie il perché in quel cantiere alle porte di Isca da settimane non si nota l’ombra di un operaio, e dove il problema sembra essere la fessurazione lunga una quindicina di metri lungo la carreggiata (vi sono centinaia di metri di strada in queste condizioni su quella ed altre strade importanti) e non è tale quindi da richiedere chissà quali progetti astronomici e lavori specialistici, mentre a giudizio di chi scrive il problema poteva essere risolto in pochi giorni.

Sarebbe il caso che lavori che interessano infrastrutture strategiche, come lo è una strada di grande traffico come la SS106, nei capitolati dovrebbe essere imposta la esecuzione notturna dei lavori insieme ad altre forme di premiazione.

Va fatto notare che a dispetto dei cantieri lumaca della nostra Anas, vi sono nazioni come Cina, Corea, Giappone, in cui in cinque giorni ti costruiscono un ponte o cinque km di autostrada.

Qualche anno su questo social mi ero spinto a dire che viaggiare lungo questo tratto della statale jonica era una autentica Odissea. A distanza di qualche anno constato che la situazione è più che peggiorata. È diventato un calvario!

Alfonso Marulla