Una gran bella serata quella organizzata dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Basso Ionio Catanzarese con sede in Badolato. Una serata all’insegna della solidarietà e dell’altruismo.
“Una voce per la Croce Rossa” è il nome dell’evento che ha visto alternarsi, sul palco del campo sportivo comunale di Badolato, 22 cantanti, senior e junior, dilettanti ma tutti bravissimi.
“Sono molto soddisfatto della riuscita della serata – riferisce il Presidente del comitato Agazio Gallelli – e di come ha risposto la popolazione. Questo evento aveva uno scopo ben preciso: l’acquisto di due defibrillatori e di materiale per mettere a punto la sede e le ambulanze che abbiamo in dotazione.
Tutti ci sono stati vicini nell’organizzazione: l’Amministrazione Comunale, la società sportiva US Badolato, i numerosi sponsor, altre associazioni del posto. Davvero, abbiamo potuto constatare quanto la CRI sia amata e considerata nel nostro territorio.” In apertura della serata sette volontari tra i quali anche due sorelle del Corpo Infermiere Volontarie, dal palco, hanno enunciato i sette principi sui quali si basa l’azione della Croce Rossa.
Successivamente è stato spiegato al pubblico il motivo dell’evento e si è dato il via alla gara vera e propria. Tutti bravissimi i cantanti che si sono esibiti. La giuria composta dal Dott. Giacomo Leuzzi esperto di canto e musica, Dott. Nicola Lentini Vicepresidente Comitato CRI Basso Ionio Catanzarese, il musicista Piero Frascà, la Dott.ssa Rebecca Bove esperta di canto, Vittoria Nisticò maestra di canto e il cantautore Avv. Antonio Laganà, ha avuto non poche difficoltà nel decretare i vincitori.
Per la sezione junior la prima classificata è stata Chiara Parisi con una magistrale interpretazione della canzone “Tutta colpa mia” di Elodie; seconda classificata sezione junior la bravissima Elena Battista con la canzone “People help the people” di Birdy con la quale ha letteralmente incantato il pubblico.
Per la sezione senior il vincitore è stato Giacomo Nisticò con una bellissima rivisitazione del brano “La voce del silenzio” scritta da Paolo Limiti e Mogol.
Ad Agazio Gerace il premio simpatia per la sua esilarante interpretazione di un brano di Famao. Ai due primi classificati una targa ricordo offerta dal Comitato CRI Basso Ionio Catanzarese; alla seconda classificata della sezione junior il libro “Fate i tuoni” dello scrittore Miche D’Ignazio che racconta dell’esperienza dell’accoglienza dei profughi kurdi a Badolato.
E a tal proposito vogliamo raccontare un episodio che ha contributo a rende ancora più emozionante la serata. Tra la gente che ha partecipato all’evento era presente anche Alì, un giovane kurdo che era sbarcato con l’Ararat a Badolato nella lontana notte del 26 dicembre del 1997. Alì ha vissuto un bel po’ di anni nel borgo e dopo si è trasferito con alcuni amici e parenti prima nel nord Italia e poi a Francoforte, dove si è sposato e ha messo su famiglia.
Quest’estate è tornato in vacanza, con la moglie e la figlia, a Badolato dove ha voluto riabbracciare tutti gli amici che aveva lasciato. Alì ha voluto contribuire alla serata acquistando un cospicuo numero di biglietti della lotteria CRI e dicendo che, in caso di vincita, avrebbe voluto lasciare il premio a qualche badolatese che ne avesse avuto più bisogno.
“E’ un piccolissimo pensiero per ricambiare tutto quello che la gente di Badolato ha fatto per me e per tutti i kurdi che sono arrivati qui” ha detto commosso Alì. La serata si è conclusa con l’esibizione del cantautore Antonio Laganà che ha voluto omaggiare la CRI cantando due sue bellissime canzoni.
“Siamo davvero contenti – continua il presidente Gallelli – per la riuscita di questa manifestazione alla quale era presente anche il presidente del comitato CRI di Cosenza, Francesco Gentile. Vorrei ringraziare tutti i volontari che, anche con queste temperature, si sono prodigati alla griglia e a organizzare tutta la logistica: grazie. Il Comitato CRI Basso Ionio Catanzarese è una realtà molto importante per tutto il territorio ed è a servizio di tutto il territorio. Abbiamo tante attività in programma e con il supporto della popolazione siamo certi che possiamo fare la differenza. Grazie ancora a tutti.”