Il riciclaggio



Tranquilli, non sto parlando di affari loschi, ma di quelli che dovrebbero essere affari puliti, anzi ripuliti, quindi pulitissimi. Chiedo che fine facciano, in Calabria, i rifiuti urbani, a Soverato così suddivisi: lunedì, mercoledì e sabato, UMIDO; martedì, INDIFFERENZIATA; giovedì, CARTA; venerdì, MATERIALI; domenica, VETRO. E premetto che a Soverato il servizio funziona, e tutto viene regolarmente portato all’ISOLA ECOLOGICA, che funziona.

La mia domanda non è questa, è che succede DOPO L’ISOLA ECOLOGICA e dopo le isole ecologiche di tutti i paesi calabresi, cioè se questa roba viene riciclata, utilizzata in Calabria; o almeno venduta fuori Calabria: insomma, se la Calabria, dopo aver speso per raccogliere le cose, riesce o no a guadagnarci qualcosa, almeno per pareggiare le spese.

In particolare, voglio sapere se in Calabria ci sono aziende finalizzate a tale scopo; dove sono; che fanno; se assumono operai… insomma, se il RICICLAGGIO dei rifiuti è o no un’attività produttiva di denaro e lavoro.

Lo chiedo, da Soveratoweb, alle seguenti entità:
– Regione Calabria, con presidenti e assessori eccetera, e con impiegati;
– Enti regionali e subregionali;
– Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio, Vibo;
– Comuni, 404 Comuni;
– Facoltà di economia dell’UNICAL;
– Ecologisti e naturalisti;
– Intellettuali pr€miati e cittadini onorari di qualsiasi buco sperduto.

E voglio sapere, ammesso che esistano, sulle eventuali ditte tutto: ubicazione, ragione sociale, volume d’affari… Riservandomi, come posso, di controllare.

Secondo voi, amici lettori, mi risponderà mai qualcuno? Ahahahahahahahahahahahah!
Tra un mesetto vi ripeto la domanda.

Ulderico Nisticò