Cari concittadini,
Desidero informarvi su una questione di estrema rilevanza che sta influenzando la vita amministrativa del nostro Comune di Cardinale. Recentemente, i Consiglieri del gruppo di minoranza “SiAmo Cardinale” (Giuseppe MARRA, Salvatore Nicola SALVI e Maria Teresa MANTELLO) hanno deciso di presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) Calabria – Catanzaro, contestando alcuni aspetti formali nella procedura di approvazione del bilancio di previsione. Questo ha causato una serie di gravi conseguenze per la nostra comunità.
È doveroso premettere che, per legge, quando ad essere chiamato in causa è il Comune, il Sindaco non può costituirsi personalmente, ma deve essere l’Ente a partecipare al giudizio tramite un proprio difensore di fiducia che rappresenta l’interesse del Comune nel suo complesso e non del Sindaco in qualità personale. Questo garantisce una corretta rappresentanza dell’ente e assicura che le azioni legali siano dirette a tutelare l’interesse della collettività.
Inoltre, è importante sottolineare che il legale nominato è una professionista di sicura e comprovata esperienza, che si farà pagare dal Comune applicando il minimo tariffario previsto. Non è stato possibile scendere sotto tale limite, poiché la legge sul c.d. “equo compenso” non consente al Comune di affidare incarichi a professionisti concordando compensi che siano al di sotto dei minimi tariffari.
Dopo queste doverose precisazioni, torniamo alla situazione creata dai consiglieri di minoranza. A causa di questa decisione politica, diverse iniziative cruciali per il nostro Comune sono state bloccate, in particolare l’indizione dei concorsi comunali a tempo indeterminato. Non sarà possibile avviare i concorsi per due posizioni a tempo pieno e una a tempo parziale, che avrebbero contribuito al potenziamento e alla stabilità del nostro corpo amministrativo.
Questa paralisi amministrativa ha impedito al Comune di Cardinale di procedere con importanti attività programmate, come:
• blocco dei pagamenti dei debiti fuori bilancio e degli impegni di spesa assunti nei confronti di terzi per servizi essenziali;
• rinnovo bloccato di due unità di lavoratori interinali;
• stop alla programmazione degli eventi estivi e natalizi;
• impossibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione;
• ritardo nell’inaugurazione della biblioteca comunale;
• perdita di finanziamenti pubblici regionali, nazionali ed europei, a causa dell’impossibilità di accedere a richieste di finanziamento con compartecipazione;
• la manutenzione del campo di calcetto, incluso il cambio della rete perimetrale;
• l’immediato avvio di scuola di formazione professionale, con inizialmente la creazione di tre classi da 20 studenti ciascuna;
• il riproporre con fondi comunali, come negli scorsi anni, il campus estivo e i laboratori per bambini di Scienze, Arte e Musica;
• il rinnovo del corso di scuola di musica.
È fondamentale che la cittadinanza sia pienamente informata del fatto che il gruppo “SiAmo Cardinale” ha deciso di avviare un’azione davanti a un Tribunale che si occupa di vagliare questioni di forma e che non andrà a verificare (perché non può) se vi sono irregolarità o errori nel bilancio comunale. Purtroppo, l’intera vicenda è stata generata da un disguido legato al mancato invio tramite e-mail di un documento, che si trovava depositato agli atti e che i Consiglieri di minoranza avrebbero ben potuto visionare recandosi personalmente in Comune.
Infine, è importante per tutti valutare attentamente le motivazioni dietro tali azioni e se esse siano idonee a giustificare le inevitabili conseguenze sulle dinamiche politiche e amministrative locali.